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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Passante ferroviario, nuovi guai: annunciato licenziamento dei 216 dipendenti

Da fine mese resteranno senza lavoro. Si va verso la proclamazione dello stato di agitazione. Diverse le opere che potrebbero restare incomplete: la realizzazione delle stazioni Belgio, Imera, Lazio, Capaci, gli impianti tecnologici, il binario nella galleria di via Notarbartolo e 60 metri di galleria in via Imera

Domani, dalle 7 alle 9, assemblea di protesta al cantiere della Sis di via Belgio indetta da Fillea, Filca e Feneal. Si va verso la proclamazione dello stato di agitazione a seguito della comunicazione di avvio delle procedure di licenziamento da  fine ottobre, per tutti i 216 dipendenti, in modo graduale, fino al 31 gennaio 2019. 

Il 31 gennaio è infatti il termine ultimo in cui scadono gli accordi intercorsi tra Rfi e Sis. Con la fine dei lavori, le opere incomplete resteranno diverse: la realizzazione delle stazioni Belgio, Imera, Lazio, Capaci, gli impianti tecnologici, il binario nella galleria di via Notarbartolo e 60 metri di galleria in via Imera.

“Rimangono altri due anni di lavori per completare il passante ferroviario – dichiarano Fillea, Filca e Feneal -. Rfi e Sis entro il 31 gennaio ultimeranno quanto è già stato concordato. Dopo 10 anni, il cantiere che collega la stazione centrale con l'aeroporto rimarrà per lunghi tratti a unico binario, con i treni  che si fermeranno  quando si incrociano e un tempo di percorrenza dalla stazione all'aeroporto di 57 minuti. Il doppio binario infatti è incompleto nella tratta che va dalla stazione d’Orleans alla Notarbartolo”. I sindacati chiedono di incontrare l'assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone  e Rfi a un tavolo in Prefettura. 

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