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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Camporeale

Ucciso per aver detto no alla mafia: "Presto uno spazio pubblico per Pasquale Almerico"

Il politico fu assassinato il 25 marzo del 1957. Fu sindaco di Camporeale e segretario della sezione locale della Democrazia Cristiana. Si rifiutò di iscrivere al partito il boss Vanni Sacco

Pasquale Almerico fu ucciso dalla mafia il 25 marzo del 1957 per aver rifiutato l'iscrizione al partito Democrazia Cristiana del boss Vanni Sacco, già coinvolto in violenze contro sindacalisti della Cgil e nell'uccisione del segretario della Camera del Lavoro Calogero Cangelosi.

In occasione del sessantennale dell'uccisione, il sindaco Leoluca Orlando ha voluto ricordare l'ex sindaco di Camporeale e segretario della sezione locale della Democrazia Cristiana annunciando che, d'intesa con la Commissione Toponomastica dell'Amministrazione, sono in corso le procedure per intitolare uno spazio pubblico ad Almerico.

"Anche a sessanta anni di distanza - afferma Orlando - è nostro dovere tenere viva la memoria di chi come Almerico e come tanti altri in quegli anni, fece scelte difficili e di rottura contro il sistema mafioso e le sue fortissime connivenze col mondo della politica e delle istituzioni. Furono scelte spesso pagate con la vita, frutto di una dirittura morale che purtroppo fino a pochi anni anche nelle istituzioni non era riconosciuta, ma alla quale è giunto il momento di dare il giusto tributo".

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