Un centro direzionale della Regione al posto del Parco Uditore? A lanciare l'allarme è il presidente dell'associazione Parco Uditore, Piero D'Angelo. Un tam tam iniziato su Facebook con la pubblicazione di una foto che immortala i tecnici inviati dall'Amministrazione comunale per effettuare dei carotaggi, fino a 15 metri di profondità. Un primo passo per studiare il suolo e l'eventuale fattibilità del progetto. "Incredibile ma vero. Ci sono ancora comparti dell'Amministrazione regionale - afferma D'Angelo a PalermoToday - che credono sia possibile sostituire l'area verde con il grattacielo del Centro direzionale. Siamo pronti a scrivere una lettera per chiedere conferme ufficiali sulle intenzioni delle istituzioni.

"Al momento - spiega il deputato del Movimento 5 Stelle Giorgio Ciaccio, della commissione Urbanistica della Regione - non sono a conoscenza di alcun progetto concreto. Anche noi siamo stati allertati ma, al momento, non sappiamo come intervenire. Potremo farlo di fronte ad atti concreti. Noi siamo completamente contrari e faremo le barricate".

Rumors e voci di corridoio che si susseguono da tempo troverebbero riscontro in un antefatto: al momento l'area sarebbe destinata proprio alla costruzione degli uffici regionali. Ma per mandare avanti i lavori, servirebbe comunque "l'autorizzazione" del Comune. Da tempo per evitare la cementificazione della zona c'è una proposta (ferma da anni al Comune) per cambiare la destinazione d'uso dell'area. "Già nel 2011 erano state raccolte oltre 5 mila firme - dichiara il consigliere comunale Nadia Spallitta - unitamente ad una proposta di delibera per assegnare in via definitiva a quest'area la destinazione a parco urbano, superando l'attuale previsione del Piano regolatore generale a Centro direzionale regionale".

Ma oggi l'amara sorpresa. "Da questa mattina - spiega Piero D'Angelo, presidente dell'associazione Parco Uditore - stanno effettuando i carotaggi. Già qualche settimana fa sono venuti degli esperti per fare dei rilievi. Abbiamo parlato con diversi funzionari i quali affermano che la Regione, in considerazione del Piano regolatore generale vigente, chiede al Comune di mantenere l'attuale destinazione così da realizzare il Centro direzionale. Le voci di corridoio - aggiunge - si fanno sempre più insistenti e per questa ragione abbiamo deciso di inviare una lettera formale per chiedere spiegazioni. Nel caso in cui saltasse fuori che la notizia ha un fondamento - conclude mestamente - faremo quanto possibile affinché decidano di mantenere l'area con destinazione d'uso".

E' bastato un post su Facebook per scatenare l'ira degli internauti palermitani. "Il parco ci appartiene - scrive Maria Rossana Esposito - e non possiamo lasciare che ce lo tolgano". "Ma non ne hanno altri spazi? La città è dei cittadini, non della politica. Rivoluzione! No ancora cemento in città", tuona De Leo Lunetos. E ancora: "Siamo pronti a incatenarci", scrive Manuela Lombardo.

Una battaglia caldeggiata anche dal consigliere della quinta circoscrizione Giovanni Tarantino. "Come circoscrizione - afferma Tarantino - faremo il possibile affinchè l'area possa continuare a restare un Parco dove le famiglie possano trascorrere il loro tempo libero.