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Cronaca Partanna-Mondello

Giunta dà l'ok: sì a percorso ciclopedonale all’Addaura e stop allagamenti a Mondello

Nel programma anche l’avvio del Parco dell’Oreto. Approvati progetti per ridurre disagi e danni causati da eventi meteo eccezionali. Via libera al rifacimento della fognatura di via Porta di Castro

La Giunta Comunale  ha approvato alcuni progetti destinati a ridurre i disagi e i danni causati da eventi meteo eccezionali e a riequilibrare il sistema fisico, ambientale e socio-economico della costa e del fiume Oreto. La Giunta ha deliberato la partecipazione dell’Amministrazione comunale all’“Avviso pubblico per la selezione di beneficiari e operazioni con procedura di valutazione delle domande a graduatoria”, sui fondi del "Po Fesr Sicilia 2014-2020".

“La partecipazione a questa prima finestra di candidature sul programma operativo di sviluppo regionale – hanno dichiarato il sindaco, Leoluca Orlando e gli assessori allo Sviluppo Economico, Sergio Marino ed alla Rigenerazione Urbanistica e urbana, Emilio Arcuri - conferma e consolida le azioni già intraprese dall’Amministrazione comunale di Palermo per definire le condizioni di resilienza del territorio ai rischi ambientali e per ottenere una coerente integrazione tra le politiche ambientali e le politiche culturali, capaci di generare il rilancio sociale ed economico della capitale regionale".

Nel dettaglio, le operazioni approvate e candidate si riferiscono agli interventi di messa in sicurezza e l’aumento della resilienza dei territori più esposti a rischio idrogeologico e di erosione costiera, ma anche alle operazioni finalizzate alla mitigazione dei rischi di allagamenti nell’area sud-orientale del territorio comunale (11.800.000 euro)

L’intervento ha come obiettivo la riduzione degli allagamenti nelle borgate di Ciaculli, Croce Verde Giardini e nelle aree urbanizzate a monte e valle dell’autostrada Palermo-Catania mediante la regimazione di tre aste torrentizie (con operazioni di ingegneria naturalistica), la risagomatura e razionalizzazione del percorso del Canale Favara (dalla sorgente alla foce) e la realizzazione di trincee drenanti a monte dell’autostrada.

Previsti anche interventi di urgenza per la salvaguardia dagli allagamenti della borgata di Partanna Mondello ed aree a valle (3.650.600 euro). Questo intervento è finalizzato alla riduzione degli allagamenti nelle aree depresse della borgata di Partanna Mondello mediante la raccolta delle acque meteoriche in pozzi e vasche drenanti. Nel programma anche operazioni finalizzate alla mitigazione del rischio idraulico per l’area del centro storico di via Porta di Castro (6.500.000 euro).

L’intervento nel centro storico è volto a razionalizzare la fognatura esistente lungo l’asse del Kemonia (oggi tombato) che corrisponde nell’area che ha come dorsale la via Porta di Castro, e in occasioni di eventi meteorici intensi riacquista le caratteristiche di impluvio con conseguenti allagamenti dell’area Ovest del mercato di Ballarò. Si prevede la pulizia, razionalizzazione e parziale rifacimento della fognatura sulla via Porta di Castro e nelle aree limitrofe, in modo da ripristinare la capacità di deflusso.

E’ prevista inoltre la realizzazione di un nuovo tratto di fognatura nella parte bassa di corso Vittorio Emanuele, in modo da collegare la citata fognatura al collettore Cala.

Nel programma coinvolto anche il parco litoraneo costa Sud con un intervento a mare per il  contrasto ai fenomeni di erosione costiera (12.280.000 euro) e di mitigazione del rischio geomorfologico (15.000.000 euro). Previsto pure il consolidamento del mammellone di Vergine Maria (3.400.000 euro)

"Gli interventi per la Costa sud-orientale - dicono dal Comune - sono finalizzati alla mitigazione del rischio e alla rigenerazione ambientale e consistono nella realizzazione di un’innovativa barriera soffolta, nella rimodellazione mirata della costa e nella rigenerazione dei suoli e delle aree attraverso la realizzazione di una infrastruttura verde con funzioni ecologiche e paesaggistiche. Le azioni di consolidamento a Vergine Maria sono volte a contenere i fenomeni di scalzamento al piede dell’ex discarica di inerti e la diffusione a mare degli inquinanti e a complementare la rigenerazione dell’intera fascia costiera palermitana".

Per quanto riguarda la valle del fiume Oreto si parla di un intervento di rinaturalizzazione della foce, che rappresenta la prima importante sperimentazione di risarcimento ambientale del tratto urbano del fiume dove emergono le maggiori minacce e criticità, che il progetto intende arginare attraverso opere di rigenerazione delle matrici ambientali e di ripopolamento degli habitat e delle specie, coerenti con il Piano di gestione “Monti di Palermo e Valle dell’Oreto” e con gli obiettivi del Protocollo d’Intesa siglato con i Comuni di Altofonte e di Monreale per l’avvio del Parco dell’Oreto.

Previsti infine lavori per la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione di rilevanza strategica (aree protette in ambito terrestre e marino, paesaggi tutelati) tali da consolidare e promuovere processi di sviluppo, e per il percorso ciclopedonale all’Addaura su Monte Pellegrino (5.800.000 euro). "Il progetto del percorso dell’Addaura - concludono dal Comune - intende valorizzare questa significativa porzione della Zona di Conservazione Speciale Monte Pellegrino, attraverso la riqualificazione e la promozione dell’importante itinerario naturalistico-culturale della costa nord occidentale, capace di generare un’importantissima offerta di territorio e una significativa integrazione con l’offerta culturale e turistica di Palermo".

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