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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Guasti a Bellolampo e differenziata che non decolla: così Palermo affonda tra i rifiuti

La capacità di smaltimento della discarica copre solo la produzione giornaliera d'immondizia: 900 tonnellate. Le 1.500 accumulate nei giorni scorsi sono ancora in strada. La città fa anche i conti con i ritardi nella consegna dei bidoni nella nuova area del "porta a porta"

Il doppio guasto degli impianti Tmb nella discarica di Bellolampo "pesa" ancora sulla raccolta dei rifiuti. E come se non bastasse, l'emergenza che colpisce la città si aggrava a causa dei ritardi nella consegna dei bidoni per la differenziata nella nuova area del "porta a porta". Con il risultato che le ex piazzole in cui c'erano i cassonetti si sono trasformate in mini-discariche.

La capacità di smaltimento di Bellolampo "copre" solo la produzione giornaliera d'immondizia, pari a 900 tonnellate. E così le altre 1.500 accumulate nei giorni scorsi - prima cioè del via libera della Regione all'utilizzo del Tmb mobile della ditta privata EcoAmbiente (che si trova sempre a Bellolampo) - sono in gran parte rimaste in strada. La Rap sta cercando di rimuovere i rifiuti con l'ausilio di pale meccaniche, ma la verità è che fino a quando non rientrerà in funzione il Tmb fisso i problemi continueranno ad esserci. Per usare una metafora, basta un semplice raffreddore - alias un intoppo qualsiasi - e i disagi si ripresenteranno puntuali all'appuntamento. 

"La normalizzazione del servizio - conferma la Rap - potrà essere raggiunta non appena il Tmb riprenderà la propria regolare attività. Nelle more che la ditta manutentrice ripari il guasto, gli interventi sul territorio verranno organizzati mirando di volta in volta a recuperare i siti maggiormente critici per minimizzare più possibile il rifiuto rimasto". L'azienda d'igiene pubblica inoltre fa sapere che "si stanno mettendo in campo tutte le risorse disponibili in termini di servizi ordinari e straordinari" e assicura che "la situazione in diversi  quartieri è in fase di normalizzazione". Gli interventi straordinari programmati nelle prossime ore riguarderanno criticità a macchia di leopardo nei quartieri Sperone, Brancaccio, Falsomiele, Villatasca, Cruillas, Celona, Uditore, Noce, Zisa, Villa Turrisi ed a margine del quartiere di San Filippo Neri.

Un vero e proprio tour de force che si aggiunge ai problemi del secondo step di Palermo differenzia. Nella zona Politeama-Massimo, tanti residenti non rispettano le regole previste dal "porta a porta". Essenzialmente per due motivi: la scarsa informazione sul servizio, partito martedì scorso, e l'inciviltà di non vuole fare la differenziata. La Rap rileva "abbandoni di rifiuti da parte di alcuni cittadini, ancora non addentro alla raccolta selettiva spinta" e promette che "una volta a regime le attività dello step 2,  l'azienda si occuperà anche di richieste relative ad un fabbisogno maggiore di bidoni". Sempre nell'area del "porta a porta", è in corso la rimozione dei cumuli di rifiuti provocati dai guasti al Tmb di Bellolampo. 

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