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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Il racconto di un palermitano: "Ero con Fabrizio Corona, ecco come ci hanno aggredito nel bosco della droga"

Parla un videomaker di Bompietro che era insieme al re dei paparazzi per documentare lo spaccio a Rogoredo (Milano), luogo ormai noto alle cronache. Le immagini sarebbero dovute andare in onda nel programma di Massimo Giletti "Non è l'Arena"

"Durante un servizio per “Non è l’Arena” su La7, io e Fabrizio Corona siamo stati vittime di un’aggressione da parte di alcuni pusher mentre stavamo realizzando un servizio nel cosiddetto Boschetto di Rogoredo, la principale piazza di spaccio di droga alla periferia di Milano". Inizia così il racconto di Ivan D'Ignoti, giovane videomaker di Bompietro, che si era recato insieme al re dei paparazzi nello spazio verde milanese tra pusher e disperati alla ricerca di una dose.

Corona e D'Ignoti si erano presentati nel boschetto con una telecamera nascosta. L'aggressione è avvenuta intorno alle 22.30 di lunedì. Le immagini riprese da Corona sarebbero dovute andare in onda nel programma di Massimo Giletti: l'ex agente fotografico però non ha fatto in tempo a portare a termine il suo lavoro perché presto riconosciuto dalle persone presenti sul posto. 

"Siamo stati soccorsi da diverse pattuglie dei carabinieri - racconta ora D'Ignoti - io l’ho fortunatamente scampata con qualche graffio alle ginocchia, mentre Corona ha rischiato il peggio. Avevamo delle camere nascoste e insieme ci siamo addentrati nel bosco. In cima a una collina, abbiamo trovato diverse persone, che si sono fatte subito avanti con fare minaccioso... Hanno riconosciuto Fabrizio, a quel punto ci hanno messo le mani addosso, togliendoci cellulari e documenti, abbiamo provato a scappare ma nella fuga Fabrizio è stato travolto da un paio di spacciatori aggredendolo per terra, mentre io sono riuscito a fuggire ed evitare l’aggressione, senza più una torcia in mano e correndo tra le siringhe e gli “zombie” vaganti nel bosco buio! Ho visto Fabrizio veramente in difficoltà, sono davvero provato! Non sono felice per nulla! Oggi è un giorno NO! Ho avuto veramente paura! Voglio divertirmi col mio lavoro, e non rischiare la vita!".

Nelle clip condivise su Instagram, Fabrizio Corona si è fatto subito dopo immortalare sul lettino dell'ambulanza, prima sdraiato e poi seduto: "Ad un certo punto - ha detto il re dei paparazzi - mi sono trovato per terra sdraiato con quattro che mi tenevano e uno che mi puntatava il coltello. Questi non ci mettono un attimo a darti una coltellata. E' pazzesco". 

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