Pagliarelli, il compagno di cella fa puzza e per scappare dice di essere stato molestato
Una scusa che gli è costata una condanna per calunnia: un anno di reclusione. Protagonista della vicenda un rapinatore napoletano. Le indagini hanno constatato che non c'era stata alcuna molestia
Voleva cambiare cella perché il suo compagno non si lavava e puzzava. Così un detenuto si era inventato che era stato molestato sessualmente. Una scusa che gli è costata una condanna per calunnia: un anno di reclusione. E' successo all'interno del Pagliarelli. A riportare la notizia è Tp24.
Protagonista della vicenda un rapinatore napoletano, Carlo Pellegrino, che sta scontando la sua pena nel carcere palermitano. Il detenuto ha denunciato per molestie il suo compagno di cella, ma le indagini hanno accertato che non c'era stata alcuna molestia. Il napoletano si sarebbe inventato tutto perchè il compagno di cella non si lavava e faceva un odore insopportabile.