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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Cinisi

Aeroporto, lavoratori Pae Mas c'è l'accordo: stop ai licenziamenti

Scatta la clausola sociale per 21 dipendenti che transiteranno in Gh e la cassa integrazione per gli altri 47. Il rappresentante sindacale Petruso: "Firmato un verbale d'intesa"

I 68 lavoratori della Pae Mas Srl, azienda che gestisce i servizi di assistenza per Easy Jet da quando atterrano i voli a quando ripartono, non verranno più licenziati. E' questo il verdetto dell'incontro tra le parti che si è tenuto questa mattina presso l'aeroporto Falcone-Borsellino, a Cinisi. I posti di lavoro erano a rischio perchè l'azienda dal 15 marzo ha perso la commessa: a gestire i servizi per Easy Jet sarà la Gh, un'altra società di handling.

I sindacati in risposta alla comunicazione della Pae Mas, che in data 9 febbraio ha scritto alla Gesap, all'Enac e a Assohandlers per chiedere l'avvio della procedura di mobilità per tutti i dipendenti, hanno chiesto di applicare la clausola sociale hanno ottenuto quello che volevano. Spiega il rappresentante Cgil Giampiero Petruso: "La clausola, che viene applicata in diversi scali italiani tranne che a Palermo, consiste nel far transitare i lavoratori nella società che ha rilevato l’appalto, in questo caso la Gh". Oggi la 'buona notizia': "Abbiamo ottenuto la clausola sociale per 12 impiegati e 9 operai. Per gli altri 47 invece scatta la cassa integrazione a zero ore per un anno", continua Petruso.

Questo significa che i dipendenti riceveranno l'80 dello stipendio nei periodi durante i quali la Pae Mas non ha voli da gestire, come sarà dal 15 marzo (Easy Jet era l'ultima commessa rimasta), e che quando le cose cambieranno, in primavera e in estate, grazie ai voli charter verranno chiamati a lavorare.

Ad usufruire della clausola sociale saranno, così come previsto dal contratto nazionale, i più lavoratori con più anni di anzianità e i più giovani. Al termine dell'incontro di questa mattina i rappresentanti sindacali delle sigle Cgil, Uil, Cisal, Cisl e Ugl si sono riuniti in assemblea con i lavorati e votato, per alzata di mano, se accettare o meno l'accordo. "La maggioranza ha detto sì, anche perchè l'alternativa sarebbe stata la perdita del lavoro, ed è stato firmato un verbale d'intesa per la Regione nel quale si comunica che azienda e sigle sindacali hanno avviato un percorso per salvaguardare i posti di lavoro", conclude Petruso. 

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