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Cronaca

Al Cervello dopo le violenze anche i furti: rubati 4 pc per la ricerca contro le leucemie

Forzata la porta del laboratorio di Oncoematologia. Per l'Ail Palermo, che ha sede nel nosocomio, c'è "un'emergenza sicurezza" e lancia un appello alle istituzioni per il potenziamento della sorveglianza in tutte le strutture

Non solo episodi di violenza. Adesso anche un furto. La notte scorsa ignoti si sono introdotti all'ospedale Cervello e hanno portato via quattro computer. Alcuni erano in degli uffici, altri nei laboratori. Si tratta di computer utili al funzionamento di importanti macchinari per la diagnosi e la ricerca contro le leucemie e i linfomi. Scassinata anche la porta del laboratorio di Oncoematologia, diretto da Alessandra Santoro, dal quale è stata sottratta l’unità centrale di un pc.

L’Ail Palermo, che ha sede all’ospedale Cervello, esprime profonda indignazione e lancia un appello alle istituzioni per il potenziamento della sorveglianza all’interno degli ospedali. “Come dimostra l’episodio della scorsa notte – afferma il presidente di Ail Palermo, Pino Toro – c’è
un’emergenza sicurezza negli ospedali palermitani che riguarda il personale sanitario, ma anche le strutture e i degenti. Capita di registrare furti nelle corsie ai danni di pazienti e loro familiari e di vedere violate le strumentazioni di cui, a fatica e con ingenti investimenti economici, sono stati dotati reparti e laboratori di ricerca".

All'inizio di aprile, un operatore socio sanitario in servizio al pronto soccorso di via Trabucco, è stato aggredito con un pugno dal familiare di un paziente e ha riportato la perforazione del timpano.

"Chiediamo con forza - conclude Toro - un impegno per tutelare la sicurezza all’interno degli ospedali”.
 

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