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Cronaca

Ospedale dei Bambini, scade convenzione con l'Università: "Sospesi day hospital e ambulatori"

A lanciare l'allarme è il sindacato dei medici Cimo, che parla di "reparti in crisi" dopo le dimissioni del primario di Pediatria Giovanni Corsello. Disservizi coinvolgerebbero anche i malati oncologici: "Risonanza guasta". Il direttore Migliore smentisce: "Funziona regolarmente"

Scade la convenzione tra Arnas e Policlinico: caos all'ospedale dei Bambini, sospese attività ambulatoriali e day hospital. Sarebbe questo l'effetto delle dimissioni di Giovanni Corsello, primario di Pediatria col doppio incarico all'ospedale dei Bambini e al Policlinico. E' quanto denuncia il sindacato dei medici Cimo: "A seguito alle dimissioni del professor Corsello, la direzione dell'Arnas ha sospeso dalle attività assistenziali tre medici universitari, mettendo in crisi il già precario sistema delle guardie attive mediche notturne festive sia della Pediatria 4 che delle Malattie Infettive. Come se non bastasse si sono messe in crisi le reperibilità dei medici di entrambe i reparti ospedalieri".

"La direttiva della direzione - prosegue il Cimo - è giunta senza alcun preavviso e solo per via telefonica. In atto gli altri medici con contratto ospedaliero stanno cercando di coprire i turni lasciati vacanti. Ma seria preoccupazione viene espressa sulle attività di ambulatori e day hospital, segnatamente di endocrinologia e reumatologia. Il prossimo accesso di numerosi pazienti con patologie anche gravi è già previsto per martedì prossimo".

Secondo il sindacato, ci sarebbero anche disservizi che coinvolgerebbero i malati oncologici: "Delle tre risonanze magnetiche solo una è funzionante e i pazienti vengono mandati fuori dall’azienda, presso privati, per effettuare l'esame per la stadiazione della patologia oncologica". Angelo Collodoro, vicesegretario regionale Cimo, rincara la dose: "Se la direzione strategica aziendale avesse messo nella programmazione sanitaria lo stesso impegno profuso nella cura dell’immagine personale, certamente gli gli operatori sanitari e l’assistenza sanitaria non verserebbero nella crisi in cui si dibattono ormai da qualche anno".

Il manager dell'azienda Giovanni Migliore replica: "Ringraziando il professor Corsello per l’impegno profuso si precisa che l’azienda, nel prendere atto del venir meno del rapporto convenzionale con l’Università di Palermo, attivo da oltre 40 anni, ha formalmente comunicato ai due ricercatori afferenti alla cattedra di pediatria, la necessità di sospendere qualunque attività assistenziale sino alla stipula di una nuova eventuale specifica convezione, per la quale è stata già manifestata piena disponibilità al rettore Fabrizio Micari. La direzione di presidio è quindi intervenuta con tutte le azioni utili ad assicurare la continuità assistenziale, potendo contare su un organico complessivo di oltre 100 dirigenti medici, tutti dipendenti esclusivamente dall’azienda Civico-Di Cristina-Benfratelli".

Infine Migliore smentisce il Cimo sui disservizi ai malati oncologici: "Si coglie inoltre l’occasione per precisare che l’attività di diagnostica per immagini con risonanza magnetica viene condotta regolarmente".

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