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Cronaca

"Dall'internet point alla chiamata del Signore": ecco i nuovi presbiteri

Alla vigilia del ventiseiesimo anniversario della morte di padre Puglisi tre diaconi del seminario arcivescovile e due religiosi saranno ordinati presbiteri per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di Corrado Lorefice in Cattedrale

In occasione della Solennità dell’Esaltazione della Santa Croce sabato 14 settembre 2019, vigilia del 26° anniversario dell’uccisione del Beato padre Pino Puglisi, tre diaconi del Seminario Arcivescovile e due religiosi saranno ordinati presbiteri per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria dell’Arcivescovo, monsignor Corrado Lorefice nella chiesa Cattedrale di Palermo alle ore 10.

Si tratta di don Francesco Cinà 30 anni, della parrocchia “Maria Santissima Consolatrice degli afflitti” (Villaggio Ruffini). Da sempre ha coltivato l’amore per la musica ed il canto, che ha anche studiato come disciplina, cercando così di impegnarsi in attività liturgiche. Ottenuto il diploma di perito agrario, ha intrapreso diverse attività lavorative, tra cui anche la gestione di un Internet Point. Ha conseguito il baccellierato in Sacra teologia. “In questo momento nella mente ho tanta confusione – afferma – ma nel cuore tanta gioia e tanto desiderio di vivere pienamente questo momento e di affidarmi al Signore per quello che mi riserverà”.

Presiederà la prima Eucaristia nella Parrocchia Maria Santissima Consolatrice degli afflitti, domenica 15 settembre alle ore 11.

Don Salvatore De Pasquale 25 anni, della parrocchia Santa Luisa De Marillac. Diplomato al liceo artistico Damiani Almeyda (sez. Architettura). È cresciuto nel contesto parrocchiale, maturando così il desiderio del sacerdozio. E’ stato coinvolto nell’animazione vocazionale, collaborando anche col Centro vocazionale diocesano e occupandosi del “Gruppo Karol”. “L’emozione che provo è tanta e non si può descrivere bene – dice – non so se ce la farò ma sono convinto che il Signore mi accompagnerà da questo in poi durate il mio ministero sacerdotale”.

Ha conseguito il baccellierato in Sacra teologia. Presiederà la prima Eucaristia nella Parrocchia Santa Luisa De Marillac, domenica 15 settembre alle ore 10.30.

Don Giuseppe Fricano 26 anni, diplomato all’Istituto tecnico-commerciale di Bagheria, sin dall’adolescenza ha sentito la vocazione alla vita sacerdotale frequentando la parrocchia del Santo Sepolcro. Ha conseguito il baccellierato in Sacra teologia.

“In questi giorni vivo sentimenti di grande gioia – dichiara – perché mi rendo conto come il Signore crede in me e mi manifesta il suo grande amore e mi vuole al servizio dei fratelli che mi affiderà. Nel momento dell’ordinazione mi sentirò unito a mia mamma che ci ha lasciati prematuramente”.

Presiederà la prima Eucaristia nella Parrocchia del Santo Sepolcro a Bagheria, domenica 15 settembre alle ore 18.30.

I due religiosi che saranno ordinati pure nella stessa occasione sono il camilliano Dario Malizia, dell’Ordine di ministri degli infermi - Camilliani dopo una esperienza come volontario presso la missione “Speranza e carità”, diretta da Biagio Conte sente il bisogno di dare una risposta totale al Signore e ai poveri. “Dopo l’esperienza qui a Palermo – afferma – ho capito che il Signore mi voleva tutto senza compromessi e a quel punto ho aperto il mio cuore iniziando il cammino in missione con i camilliani dove mi sono formato”.

E il comboniano Alessio Geraci dei missionari comboniani del Cuore di Gesù, specialista in lingue straniere, a 8 anni è rimasto estasiato dalla testimonianza di una missionaria laica della sua parrocchia di San Tommaso D’Aquino. “La missionaria era tornata dal Madagascar e ci ha fatto vedere immagini e video – racconta – che mi hanno colpito, soprattutto il sorriso dei bambini è stato allora che ho scoperto che il sogno di un bambino faceva spazio al sogno di Dio e mi sono consacrato a Lui e agli uomini sull’esempio di San Daniele Comboni”.

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