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Cronaca Politeama / Via Filippo Patti

Ordigno bellico al Castello a mare, per il disinnesco sarà evacuata la zona del porto

Interessate 3.200 persone e un'area con un raggio di 400 metri attorno al punto del ritrovamento, vicino agli scavi archeologici. Attiva una task force d'eccellenza coordinata dal prefetto. Orlando: "Approfittatene per andare al mare"

Ordine di evacuazione per circa 3.200 cittadini in occasione del disinnesco dell'ordigno bellico, rinvenuto il 5 gennaio nell'area archeologica del "Castello a mare", nei pressi di via Filippo Patti, che sarà fatto brillare giorno 31. A essere interessata sarà un'area di 400 metri in corrispondenza della quale sarà messa in campo una task force d'eccellenza, coordinata dal prefetto Antonella De Miro, e che vedrà impegnati forze dell'ordine, uomini della sezione artificieri, militari del Genio Guastatori, protezione civile, Asp e volontari della Croce Rossa. 

Servizi navetta speciali, ambulanze per il trasporto dei disabili, camion con a bordo veterinari e interruzione delle isole pedonali. Si prevede una domenica movimentata, dunque, per residenti e non. Le operazioni di evacuazione avranno inizio alle 6 dei mattino e dovranno ultimarsi entro le 9. Nelle ore successive si provvederà alla deflagrazione dell'ordigno, che costituisce un resto della Seconda Guerra Mondiale, lanciato da un aereo americano e rimasto inesploso per tutti questi anni.

"La bomba - spiega il comandante del del 4° Reggimento del Genio Guastatori, il colonnello Fausto Antonio Ricchetti - pesa 600 libbre, quasi 272 chili, e presenta entrambe le spolette, ma la posteriore risulta tranciata. Provvederemo, dunque, alla loro disattivazione. Nel corso delle operazioni - garantisce - il rischio non è quello di una esplosione, quanto piuttosto della possibile proiezione di schegge". Una volta disattivato, l'ordigno sarà trasportato, sotto scorta, in una cava dove sarà fatto brillare. Tutte le operazioni avranno una durata di circa 90 minuti. Qualora il disinnesco non dovesse riuscire, si procederà allo svuotamento della bomba e poi alla bruciatura della carica esplosiva. L'operazione, in quel caso, potrebbe durare circa otto ore. 

Per delimitare al massimo "l'area rossa", il congegno è stato inserito all'interno di una gabbia di contenimento che ridurrà la zona "a rischio" dai 1800 metri inizialmente previsti ai 400 attuali e che farà in modo che le possibili schegge siano rivolte per la maggior parte verso il mare. I cittadini che vorranno, potranno essere ospitati in strutture messe a disposizione dal Comune. Punti di accoglienza saranno le due palestre delle scuole Federico II di piazza della Pace e del plesso Oreto, di via Silvio Bocconi. La messa in sicurezza della zona, oltre all'evacuazione a scopo precauzionale di edifici e aree limitrofe, richiederà interventi di limitazione del traffico. "Un'operazione pubblica importante - commenta il prefetto De Miro - che si terrà in estrema sicurezza. Sono state messe a punto tutte le attività necessarie per garantire che l'operazione di bonifica nella massima sicurezza e con il minor pregiudizio possibile della popolazione". 

"L'amministrazione - aggiunge Orlando - si farà carico di notificare l'ordinanza a tutti i nuclei familiari. Tra le operazioni che saranno messe in atto anche l'allontanamento e messa in sicurezza degli animali che insistono nella zona. I proprietari di imbarcazioni o veicoli dovranno allontanare i mezzi, ma qualora non lo faranno si assumeranno loro la responsabilità di eventuali danni". Nelle ore interessate dalle operazioni, inoltre, previsto lo stop alle isole pedonali. "Il Comune - aggiunge il primo cittadino - invita inoltre tutti i cittadini a chiudere porte e serrande - aggiunge il primo cittadino - lasciando aperti le finestre e a interrompere l'uso di acqua e gas entro le 8.45. Per quell'ora, in ogni caso, è prevista un'interruzione forzata dell'alimentazione del gas". 

Per l'occasione l'Asp ha previsto l'aggiunta di 10 posti letto in più, rispetto alla normale rete ospedaliera, a Villa delle Ginestre, la presenza di 51 operatori sanitari, il raddoppio delle guardie mediche e la presenza di infermieri, medici e psicologi nei centri di accoglienza. Secondo le indagini condotte, quattro dei residenti della zona versano in condizioni di disabilità. "Per loro - osserva Orlando - è prevista l'attivazione di un servizio di trasporto speciale". "Saranno inoltre presenti  - aggiunge il direttore dell'Asp, Antonio Candela - 12 veterinari e un camion per garantire l'eventuale mobilità degli animali domestici, nonché 5 ambulanze della Croce Rossa per l'eventuale trasporto dei disabili". 

Tutte le indicazioni saranno messe a disposizione sul sito del Comune e in un depliant informativo che sarà tradotto in quattro lingue (italiano, inglese, francese e arabo) e distribuito in migliaia di copie ai cittadini. Nei prossimi giorni in piazza San Domenico sarà inoltre posizionato un gazebo informativo, mentre dalle 7 di domenica partirà da lì un servizio costante di bus navetta per allontanarsi dal centro.

"Gli aggiornamenti sulle operazioni e sul rientro - osserva Orlando - saranno notificati anche tramite Telegram. Ci saranno dei numeri attivi per tutte le esigenze. Al termine delle attività, passerà anche un'automobile dotata di altoparlante per invitare i cittadini a tornare a casa. Ovviamente non si andrà casa per casa per verificare la presenza di persone in casa, ma io chiedo la massima collaborazione di tutti. Sperando però che ci sia bel tempo, - scherza e conclude il sindaco - invito tutti ad andare a fare una scampagnata o una passeggiata al mare".

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