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Cronaca Noce / Via Tommaso Aversa

Omicidio via Aversa, ascoltati i familiari: si cerca l'arma del delitto

Gli interrogatori sono proseguiti per tutta la notte. Trovato vicino alla vittima un coltello che però non era sporco di sangue. Grazia Rosaria Quatrini, deceduta per un taglio alla gola, ha riportato alla testa i segni di una possibile colluttazione

Proseguono le indagini della polizia sull'omicidio di Grazia Rosaria Quatrini, la donna di 63 anni trovata sgozzata nella propria abitazione in via Tommaso Aversa, alla Noce. Per tutta la notte sono stati ascoltati i due fratelli e la sorella della vittima, deceduta per una profonda ferita di arma da taglio alla gola (VIDEO). Ma il medico legale ha riscontrato altri segni alla testa, forse causati da un oggetto contundente a seguito di una colluttazione. Oltre loro è stato ascoltato il compagno ottantenne della donna, che negli ultimi tempi aveva iniziato una relazione sentimentale con la 'signora Rosa'.

IL RACCONTO DEI VICINI: "DONNA DIMENTICATA DA TUTTI"

La donna è stata trovata nel corridoio della propria abitazione, per terra, con addosso solo una camicetta aperta e strappata. Vicino al suo corpo è stato rinvenuto un coltello, che inizialmente si pensava potesse essere l'arma del delitto. Ma sul fendente, già dai primi accertamenti, non sono state trovate tracce di sangue. Sempre nell'appartamento è stato trovato un collo di bottiglia che, secondo gli inquirenti, potrebbe essere l'oggetto utilizzato dall'assassino per ferire la vittima alla gola. La polizia continua le ricerche per scovare il corpo contundente che potrebbe aver causato la ferita mortale. L'inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto Maurizio Scalia e dal pm Emanuele Ravaglioli.

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