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Cronaca Sperone / Via Albricci Alberigo Generale

Omicidio-suicidio in via Albricci: uccide la sorella, poi si lancia dal sesto piano

E' successo intorno alle 13,30. A dare l'allarme è stato un passante che ha visto il corpo senza vita di un uomo. I poliziotti hanno trovato la donna, disabile, con diverse ferite da taglio e una lettera: "Gliel'ho chiesto io"

Omicidio-suicidio in via Albricci, una traversa di via Messina Marine, un uomo ha ucciso la sorella disabile e poi si è lanciato dal balcone. La donna, malata da una decina di anni, sarebbe stata legata a una sedia e accoltellata, poi il fratello le avrebbe messo un sacchetto di plastica in testa. A dare l’allarme è stato un passante che ha visto a terra il corpo di un uomo. (GUARDA IL VIDEO)

Secondo una prima ricostruzione, Francesco Puccio di 58 anni, intorno alle 13,30 avrebbe prima ucciso la sorella disabile, Giuseppina di 62 anni e poi si sarebbe gettato dal sesto piano. La donna ha però lasciato una lettera d’addio in cui scagiona il fratello. “Gli ho chiesto io di uccidermi – si legge nella lettera – non avevo più voglia di vivere”.

I due, secondo i primi accertamenti, vivevano da soli. Intervenuti sul posto dopo la segnalazione, gli agenti hanno trovato il corpo senza vita dell’uomo all'interno del giardino condominiale. Poi sono entrati nella sua abitazione e dietro una porta chiusa hanno scoperto la sorella, ormai deceduta, con diverse ferite da taglio.

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