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Cronaca Partinico

La rissa in strada e l'omicidio di Antonio Salvia, due fratelli a processo

Il delitto il 22 giugno dello scorso anno, a Partinico. Francesco Autovino è accusato di avere accoltellato a morte il giovane 23enne. Il fratello maggiore Giuseppe invece risponde solo di rissa

Comincerà il 2 ottobre prossimo davanti alla corte d'Assise di Palermo il processo ai fratelli Francesco e Giuseppe Autovino, coinvolti nella rissa scoppiata a Partinico il 22 giugno dello scorso anno e in cui è stato ferito a morte Antonio Salvia, 23 anni. Francesco, 49 anni, è accusato di omicidio e rissa, Giuseppe, 55 anni, di rissa. Ha scelto l'abbreviato Gianluca Rizzo, accusato di rissa. Per lui il processo prosegue il 26 ottobre.

Omicidio a Partinico - foto Piero Longo

Secondo il pm Paolo Guido, sarebbe stato Francesco Autovino a colpire con un coltello il giovane Salvia. L'omicidio sarebbe avvenuto al culmine di una lite. Secondo i carabinieri, a scatenare la rissa sarebbe stato il danneggiamento dell'autovettura di Autovino, bruciata a Partinico il 13 maggio 2016, e la sua convinzione che il colpevole fosse Gianluca Rizzo. E così Salvia e Rizzo avrebbero deciso di discutere la faccenda con i fratelli Autovino. Dalle parole sarebbero passati alle mani e, infine, alle coltellate. Salvia è stato accompagnato da Rizzo in ospedale, ma è stato inutile. Autovino si è dichiarato innocente.

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