L'omicidio di Massimo Pandolfo, chieste tre condanne
L'imprenditore è stato assassinato nell'aprile del 2013. Il processo è in corso con il rito abbreviato. I pm Gery Ferrara e Claudio Camilleri hanno formulato le richieste a carico di Giuseppe Managò, Giuseppe Pollicino e Giuseppe Sanfratello
Prosegue il processo per l'omicidio di Massimo Pandolfo, l'imprenditore assassinato nelle campagne tra Villabate e Palermo, il 26 aprile 2013.
I pm Gery Ferrara e Claudio Camilleri hanno chiesto la condanna a trent'anni per Giuseppe Managò e a 18 per Giuseppe Pollicino. Il processo è in corso con il rito abbreviato. Imputato anche Giuseppe Sanfratello, che risponde solo di favoreggiamento e dell'incendio dell'automobile della vittima. Per lui la richiesta è stata di due anni e otto mesi.
Secondo l'accusa Managò e Pollicino assassinarono Pandolfo a colpi di pietra e di coltello, al termine di una lite originata da contrasti sorti per via delle relazioni sessuali intrattenute da Pandolfo con Pollicino.
