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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Uditore-Passo di Rigano / Via Roccazzo

L'omicidio Discrede rischia di rimanere impunito: chiesta l'archiviazione

Il commerciante 42enne fu ucciso in via Roccazzo, davanti alla figlia di 8 anni, il 24 maggio 2014. I volti dei malviventi ripresi dalle telecamere durante l'agguato non sono riconoscibili. Gli assassini non hanno ancora un nome

Daniele Discrede, 42 anni, ucciso davanti agli occhi della figlia di otto anni in via Roccazzo il 24 maggio del 2014 rischia di non avere giustizia. Secondo quanto riportato dal Giornale di Sicilia, il procuratore Claudio Corselli e il sostituto procuratore Ennio Petrigni hanno chiesto al gip di archiviare il caso. Le immagini che hanno ripreso l'agguato non sono nitide. I volti dei due malviventi che spararono i quattro colpi mortali non sono riconoscibili e quindi gli assassini non hanno un nome. 

Da tempo i familiari della vittima chiedono di conoscere la verità su quanto accaduto quella sera alle 22. Ad oggi l'ipotesi più accreditata resta la rapina finita male. Il commerciante, infatti, prima di essere colpito a morte aveva appena chiuso il negozio "New cash & carry", un ingrosso di alimentari da poco rinominato "L'isola del risparmio". Stava per allontanarsi in moto con la figlia con l'incasso degli ultimi giorni (oltre quattromila euro) quando i malviventi hanno strappato dalle sue braccia la figlia e poi gli hanno sparato al petto. Sette in tutto gli spari ma solo quattro lo colpirono. I ladri sono fuggiti a bordo di un'auto rubata, poi data alle fiamme, con l'incasso. La figlia è rimasta illesa. Soccorso dal 118, Discrede è morto poco dopo essere arrivato all'ospedale Civico.

Le tante fiaccolate organizzate per accendere i riflettori sull'omicidio e la lettera inviata al presidente della Repubblica Sergio Mattarella rischiano di non servire a nulla.

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