Clochard ucciso a piazzale Ungheria, svolta nelle indagini: fermato un sedicenne
Grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza è stato rintracciato un giovane accusato di essere uno degli aggressori di Aid "Aldo" Abdellah. Avrebbe agito insieme a un dodicenne. I carabinieri hanno perquisito e sequestrato alcuni oggetti in casa sua
Avrebbe un volto e un nome uno degli aggressori di Aldo, il clochard trovato morto sotto i portici di piazzale Ungheria. Nella tarda mattinata di oggi i carabinieri hanno fermato un sedicenne che, stando all'analisi dei filmati ripresi dai sistemi di videosorveglianza della zona, avrebbe preso parte all'aggressione che ha causato il decesso del 58enne Aid Abdallah.
Fiori e lettere sotto i portici: "Ciao Aldo" | VIDEO
Si tratta di un giovane di etnia rom, raggiunto nella sua abitazione che è stata poi perquisita da cima a fondo a caccia di elementi che possano confermare le ipotesi investigative. Insieme a lui avrebbe agito anche un complice di appena 12 anni. A disporre il sequestro di alcuni oggetti e indumenti sono stati il sostituto procuratore Daniele Sansone e l’aggiunto Ennio Petrigni, che hanno trasmesso gli atti alla procura dei minori.