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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Carini / Cortile Giglio 4

Omicidio a Villagrazia di Carini, resta in carcere il marito della vittima

Il gip non ha convalidato il fermo di Giovanni Baiada ma ha disposto per lui la custodia cautelare. Anche i figli non avrebbero confermato la sua versione dei fatti. In giornata l'esame autoptico sul corpo di Maria Licari

Resta in carcere il presunto assassino della settantenne Maria Licari a Carini. Il gip non ha convalidato il fermo non ravvisando il pericolo di fuga ma ha disposto per Giovanni Baiada (80 anni), ritenuto responsabile della morte della moglie 70enne, la custodia cautelare in carcere. L’ipotesi di reato è maltrattamenti in famiglia aggravati dalla morte. Il pm Piero Padova, invece, aveva contestato anche l’omicidio doloso.

Secondo la ricostruzione degli investigatori Baiada, che poi ha lanciato l’allarme ai carabinieri, avrebbe colpito la moglie al culmine dell’ennesima lite. Avrebbe utilizzato un oggetto contundente che però non è stato rinvenuto sulla scena del delitto, dove sono state trovate delle tracce ematiche. L’80enne, secondo quanto riferito ai carabinieri, avrebbe trovato la moglie distesa e senza vita nella sala d’ingresso. Ma nella notte stessa i militari hanno deciso di fermarlo e interrogarlo sospettando che possa essere stato lui il responsabile di quella morte.

Nel tentativo di chiudere il cerchio i carabinieri hanno scavato nel passato della coppia, scoprendo che il loro rapporto era stato già segnato da accese discussioni. "Sembrerebbe che in altre occasioni la donna abbia subito la violenza del marito, pur decidendo di non denunciarlo mai", hanno spiegato gli investigatori. L’uomo, ascoltato dal gip, ha negato ogni responsabilità. Ma la sua versione non sarebbe stata confermata neanche dai figli. Oggi si svolgerà l’esame autoptico sul corpo della donna all’Istituto di medicina legale del Policlinico.

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