rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

C'è lavoro dopo la laurea? Il 54% dei laureati ha un'occupazione dopo la magistrale

I dati emergono dal Rapporto 2017 di Almalaurea. La percentuale scende tra coloro che si fermano alla triennale: il tasso di occupazione è del 47%. Il 67% dei laureati è inserito nel settore privato, il 27% nel pubblico. La restante quota lavora nel non-profit

I palermitani si laureano in media a 26,7 anni e il 59% dei laureati di primo livello prosegue il percorso formativo. Ottima scelta perchè, mentre tra coloro che decidono di avventurarsi subito nel mondo del lavoro (il 31%) a un anno dal conseguimento del titolo, il tasso di occupazione è del 47%, la percentuale cresce a un anno dalla laurea magistrale. In questo caso sono il 54% ad avere un occupazione con una retribuzione media di 1.003 euro mensili netti contro i 968 euro mensili netti di chi si è fermato alla triennale. La percetuale di occupati cresce ancora a cinque anni dalla laurea magistrale raggiungendo quota 75%. In questo caso, gli occupati assunti con contratto a tempo indeterminato crescenti) sono il 46%, mentre svolge un lavoro autonomo il 18%. Le retribuzioni arrivano a 1.223 euro mensili netti. Ma dove vanno a lavorare? Il 67% dei laureati è inserito nel settore privato, il 27% nel pubblico. La restante quota lavora nel non-profit (5%). L’ambito dei servizi assorbe l’82%, mentre l’industria accoglie il 15% degli occupati. Marginale la quota di chi lavora nel settore dell'agricoltura. Sono questi i dati emersi dal XIX Rapporto sul Profilo e sulla condizione occupazionale condotto da AlmaLaurea e presentato questa mattina nell’Università di Parma.
 
“L’analisi dei dati del Rapporto Almalaurea - commenta il rettore dell’Università Fabrizio Micari - sottolinea la necessità di perseguire nuove politiche di crescita e di sviluppo economico per il nostro territorio, mirate alla creazione di lavoro qualificato, un impegno a cui UniPa contribuisce con tutte le sue competenze e professionalità. Rispetto allo scorso anno possiamo registrare con favore una lieve crescita (dal 72 al 75%) dell’occupazione per i laureati a 5 anni dal conseguimento del titolo". Il rettore è soddisfatti dei dati emersi sul fronte della formazione: l'85% dei laureati si dichiara pienamente soddisfatto della personale esperienza universitaria. "Considero motivo di orgoglio anche la percentuale (83%) di soddisfatti del rapporto col corpo docente e la percentuale dei laureati (74%) che ritengono adeguato il proprio carico di studi. Questi dati - conclude il Rettore - confermano la solida base didattica su cui è fondato il nostro Ateneo e l’attenzione che i nostri docenti dedicano alla qualità della preparazione di ogni singolo studente”.

IL PROFILO DEI LAUREATI - I laureati nel 2016 dell'Università di Palermo coinvolti nel XIX Rapporto sul Profilo dei laureati sono 7.605. Si tratta di 3.952 di primo livello, 2.012 magistrali biennali e 1.470 a ciclo unico. I restanti sono laureati pre-riforma o del corso non riformato in Scienze della Formazione primaria.
 
CITTADINANZA, PROVENIENZA E BACKGROUND FORMATIVO - L’1% dei laureati proviene da fuori regione (senza differenze particolari tra i triennali e i magistrali biennali). La quota di laureati di cittadinanza estera è complessivamente pari allo 0,6%: lo 0,2% tra i triennali e l’1,6% tra i magistrali biennali. È in possesso di un diploma di tipo liceale (classico, scientifico e linguistico) il 71% dei laureati: è il 69% per il primo livello e il 67% per i magistrali biennali. Possiede un diploma tecnico il 15% dei laureati: è il 16% per il primo livello e il 17% per i magistrali biennali. Residuale la quota dei laureati con diploma professionale.
 
ETÀ, REGOLARITÀ E VOTO DI LAUREA: LA RIUSCITA NEGLI STUDI UNIVERSITARI - L’età media alla laurea è 26,7 anni per il complesso dei laureati, nello specifico 25,3 anni per i laureati di primo livello e 28,2 anni per i magistrali biennali. Un dato su cui incide il ritardo nell’iscrizione al percorso universitario: non tutti i diplomati, infatti, si immatricolano subito dopo aver ottenuto il titolo di scuola secondaria superiore. Il 41% dei laureati terminano l’università in corso: in particolare sono il 33% tra i triennali e il 63% tra i magistrali biennali. Il voto medio di laurea è 105,3 su 110: 101,9 per i laureati di primo livello e 110,3 per i magistrali biennali. Si ricorda che per il calcolo delle medie il voto di 110 e lode è stato posto uguale a 113.
 
TIROCINI, STUDIO ALL’ESTERO E LAVORO DURANTE GLI STUDI - Il 60% dei laureati ha svolto tirocini riconosciuti dal proprio corso di studi: sono il 69% tra i laureati di primo livello e il 51% tra i magistrali biennali (valore che cresce al 73% considerando anche coloro che l’hanno svolta solo nel triennio). Ha compiuto un’esperienza di studio all’estero riconosciuta dal corso di laurea (Erasmus in primo luogo) l’11% dei laureati: il 6% per i triennali e il 10% per magistrali biennali (quota che sale al 12% considerando anche coloro che le hanno compiute solo nel triennio). Il 47% dei laureati ha svolto un’attività lavorativa durante gli studi universitari: è il 47% tra i laureati di primo livello e il 52% tra i magistrali biennali.
 
LA SODDISFAZIONE PER L’ESPERIENZA UNIVERSITARIA - 51 laureati su cento considerano le aule adeguate; più in generale, 85 laureati su cento si dichiarano soddisfatti dell’esperienza universitaria nel suo complesso. Il 58% dei laureati sceglierebbe nuovamente lo stesso corso e lo stesso Ateneo, mentre il 7% si riscriverebbe allo stesso Ateneo, ma cambiando corso.

I DATI SULL'OCCUPAZIONE - L’Indagine sulla Condizione occupazionale ha riguardato complessivamente 13.904 laureati dell'Università di Palermo. I dati si concentrano sull’analisi delle performance dei laureati triennali e magistrali biennali usciti nel 2015 e contattati a un anno dal titolo e su quelle dei laureati magistrali biennali usciti nel 2011 e coinvolti dopo cinque anni.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

C'è lavoro dopo la laurea? Il 54% dei laureati ha un'occupazione dopo la magistrale

PalermoToday è in caricamento