Terrasini, cittadini indignati occupano il Municipio: "Fatevi i fatti nostri, non i vostri!"
La decisione al termine di un sit-in contro l'emergenza rifiuti, l'assenza di servizi e lo stato di degrado diffuso in cui versa il Paese. Fissato per mercoledì l'incontro con il sindaco
"Buongiorno dal Comune di Terrasini", così scrivono su Facebook alcuni cittadini indignati che ieri, al termine di un sit in contro l'emergenza rifiuti, l'assenza di servizi e lo stato di degrado diffuso in cui versa il Paese hanno deciso di occupare l'aula consiliare in attesa di qualche risposta da parte dell'amministrazione.
Sulle pareti della stanza hanno appeso alcuni dei manifesti che hanno portato in piazza Falcone e Borsellino durante la protesta e attraverso i quali comunicano con i piani alti. Si domandano: "A chi conviene questa emergenza infinita"? Usano anche parole dure come "terrorista è chi devasta" e indicano, attraverso l'arma dell'ironia, la via per la salvezza: "Fatevi i fatti nostri, non i vostri!".
Prima in piazza e ora in aula ci sono pure alcuni residenti di Contrada Serra che pagano regolarmente le tasse senza avere i servizi. L'aula occupata, più in generale, si compone di cittadini che si definiscono senza bandiere politiche e leader che hanno preparato un documento dove spiegano ai loro rappresentanti le motivazioni dell'iniziativa.
I cittadini "indignati" hanno chiesto al sindaco Massimo Cucinella, un'assemblea cittadina aperta a tutti per mercoledì ed è stata loro concessa. L'appuntamento per chiunque voglia partecipare al confronto è alle ore 10. Domani il documento verrà consegnato al sindaco. "Vogliamo chiarimenti su quanto l'amministrazione sta facendo per risolvere i problemi della comunità e vogliamo vedere i documenti che avvalorano le tesi sostenute dall'amministrazione", fanno sapere i cittadini stanchi di sentire parole al vento che chiedono fatti.
