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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Libertà / Via del Bersagliere, 45

Lotta alla tossicodipendenza, inaugurato nuovo centro a Palermo

Si trova in via del Bersagliere, in un immobile di circa 600 metri quadrati rimesso a nuovo. E' gestito dall’opera don Calabria e finanziato dal Comune. L'assessore ciulla: “Un servizio di cui la città aveva bisogno"

Uno spazio di cura basato sul supporto umano, sulla relazione e sulla pianificazione condivisa di strategie di recupero personalizzate. Un ambiente sereno in cui riflettere per trovare gli stimoli e le energie necessarie a riprendere in mano la propria vita. È il nuovo centro di prima accoglienza per la lotta alle tossicodipendenze e alle patologie connesse inaugurato stamattina in via del Bersagliere 45, in un immobile di circa 600 metri quadrati rimesso a nuovo.

Lo gestirà l’Istituto Don Calabria in collaborazione con il consorzio Sol.Co. e l’associazione Euro. I tre enti, riuniti in associazione temporanea, hanno ottenuto l’affidamento triennale attraverso un bando del comune di Palermo, con un finanziamento di quasi 950 mila euro (somme del Fondo sanitario nazionale –  legge 328/2000). L’iniziativa rientra nel Piano di zona 2010-2012 del Distretto socio-sanitario 42. In dotazione nove posti letto, di cui due riservati all’utenza femminile, servizi igienici con doccia, sale per colloqui e riunioni, cucina, sala da pranzo, lavanderia, ambulatorio medico, sala con Tv e giochi.

I servizi, tutti gratuiti, possono essere ambulatoriali o con formula residenziale. Alcuni sono rivolti ai familiari dei tossicodipendenti, chiamati a un ruolo attivo nel piano di recupero. La struttura, operativa da oggi sette giorni su sette e 24 ore su 24, agisce in rete sia con i Servizi per le tossicodipendenze (Ser.T.), sia con i centri del privato sociale. Il centro d’accoglienza mette in campo un’equipe multidisciplinare di 21 operatori che, oltre a direttore e coordinatore, comprende psicologi, psicoterapeuti, medico, assistente sociale, pedagogista, mediatore familiare, infermiere, animatori sociali, operatore di strada e consulente legale.

Si avvia un servizio di cui la città aveva bisogno – ha sottolineato Agnese Ciulla, assessore comunale alla Cittadinanza sociale, dopo il tradizionale tagli del nastro – e che rappresenta un segnale molto forte. È proprio in periodi come quello attuale, caratterizzato da difficoltà economiche per il paese e le famiglie, che le istituzioni devono saper trovare la forza di difendere la centralità della persona e dei suoi bisogni. Questo progetto punta ad affrontare il problema delle tossicodipendenze con un approccio ampio, aperto alle sinergie con tutte strutture attive sul territorio”.

I locali del centro hanno ricevuto la benedizione da don Luigi Bortolazzi. Più di cento le persone intervenute alla cerimonia. Presenti, fra gli altri, fratel Matteo, legale rappresentante dell’Istituto Don Calabria, Giorgio Serio, direttore del dipartimento Dipendenze patologiche presso l’Asp Palermo, e i ragazzi della comunità terapeutica San Onofrio di Trabia, venuti a portare la loro simbolica testimonianza.

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