Lercara, bloccati dalla neve festeggiano il Capodanno in caserma
Decine gli interventi dei carabinieri in città e provincia a causa del maltempo. A Marineo un uomo di 38 anni, rimasto bloccato con la sua moto, è stato trovato con un principio di assideramento. Nelle madonie diverse persone accompagnate dai militari ai centri di dialisi
Le avverse condizioni metereologiche che hanno accompagnato la notte di San Silvestro hanno visto i carabinieri di Palermo, al fianco della Protezione civile, intervenire dalla città ai più isolati borghi delle Madonie in soccorso dei cittadini.
Un gruppo di persone che stava raggiungendo un locale nelle campagne di Lercara Friddi è stato soccorso dai militari dopo che le auto sono rimaste bloccate a causa della neve. Impossibilitati a tornare indietro, i "gitanti" - in abiti eleganti e lustrini - che avevano prenotato il veglione al prezzo di 30 euro, si sono dovuti accontentare di festeggiare il nuovo anno nella caserma dell'Arma, dove hanno trascorso tutta la notte.
E non è mancato un intervento al limite della disgrazia. A Marineo questa mattina intorno alle 4,30 - dopo due ore di ricerche - i carabinieri sono riusciti a rintracciare in contrada Agro dei Masi, un uomo di 38 anni rimasto bloccato con la sua moto a causa della neve. L’uomo è stato trovato in stato confusionale con un principio di assideramento. E' stato accompagnato presso la guardia medica dove successivamente è stato raggiunto dai familiari.
Ma quello dei carabinieri è stato un impegno senza sosta, iniziato nella tarda mattinata di ieri e ancora in corso con servizi intensificati sulle principali arterie stradali della provincia, rispondendo alle centinaia di richieste pervenute al numero di emergenza “112”. Numerose le chiamate di tanti automobilisti, molti dei quali costretti ad abbandonare le auto per strada, impossibilitati a proseguire. Soprattutto lungo la Statale 121 Palermo-Agrigento, i carabinieri hanno fatto la spola tutta la notte per trasportare i malcapitati, a bordo dei mezzi fuoristrada dell’Arma, verso i paesi limitrofi. All’origine degli interventi purtroppo non solo il maltempo, ma anche in alcune circostanze decisioni a dir poco imprudenti.
Un’attenzione particolare alle fasce più deboli: malati e anziani bisognosi. A Baucina in due distinti casi, i carabinieri hanno raggiunto due anziani, sottoposti a trattamento di emodialisi, presso le loro abitazioni dove erano rimasti bloccati a causa della neve accompagnandoli presso il centro abitato. Là poi sono stati raggiunti da volontari e successivamente accompagnati a Palermo. Inoltre sono stati accompagnati i medici in servizio presso la sede della guardia medica perché impossibilitati a proseguire il viaggio a causa della neve e del ghiaccio.
A Castellana Sicula, i militari mediante un servizio di staffetta organizzato tra personale delle Compagnie di Cefalù e Petralia Sottana, hanno consegnato al pronto soccorso dell’ospedale Madonna dell’Alto alcune sacche di sangue urgenti prelevate dall’Ospedale di Cefalù.
Ad Alimena i militari della locale Stazione hanno prestato assistenza ed accompagnato con urgenza due persone anziane che avevano bisogno di raggiungere il centro dialisi di “Madonnuzza” perché rimasti bloccati nelle rispettive abitazioni e dopo le cure mediche riportate a casa. Stessa situazione ad Isnello per un anziano. In questo momento sono ancora molte le strade chiuse al traffico, anche se la situazione si va normalizzando.
