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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Neonata morta, dopo l'autopsia restano i dubbi: necessari altri esami

L'autopsia è stata eseguita da un pool di medici legali guidati dal professor Paolo Procaccianti. Si aspettano ulteriori analisi di laboratorio. Intanto la madre della piccola, 30 anni, ha trascorso un'altra notte in ospedale

L'autopsia effettuata ieri sulla neonata gettata in un cassonetto dei rifiuti, non chiarisce i dubbi. Non sono infatti emersi elementi utili a determinare le cause del decesso della piccola, morta dopo il ricovero all'ospedale Civico in seguito al ritrovamento nella spazzatura. Saranno così necessari nuovi esami e nuove analisi per accertare le cause, inizialmente attribuite a un'emorragia: la neonata aveva ancora il cordone ombelicale attaccato.  L'autopsia è stata eseguita da un pool di medici legali guidati dal professor Paolo Procaccianti.

Intanto la madre della neonata, Valentina Pilato, 30 anni, ha trascorso un'altra notte in ospedale. Ieri è stata interrogata dal pm Nino Di Matteo per tre ore. A lui avrebbe raccontato tra le lacrime di avere nascosto a tutti la sua gravidanza. Anche al marito, che è tornato ieri sera da Gemona del Friuli, dove lavora. Il militare è ancora incredulo per l'accaduto. La donna adesso risulta indagata per infanticidio. 

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