Palazzetto dello Sport, 3 milioni per restaurare il "gioiello dimenticato"
La Giunta ha deciso di accendere un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti per finanziare i lavori di manutenzione straordinaria dell'impianto sportivo. Il suo degrado cominciò nel 2008, quando una bufera provocò danni per 200 mila euro
Quasi tre milioni per recuperare il Palazzetto dello Sport. Il comune ha acceso un mutuo da 2.932.259,82 euro con la Cassa Depositi e Prestiti per finanziare i lavori di manutenzione straordinaria della struttura sportiva inaugurata nel lontano 1999 e abbandonata dal 2008. Così ha deciso ieri la Giunta comunale per sostenere gli interventi urgenti nell'impianto di Fondo Patti, cominciando dal rifacimento del tetto. "Ci auguriamo -s piegano il Sindaco e l'assessore Cesare Lapiana - di poter presto dare avvio a nuovi lavori di sistemazione di questo importantissimo impianto, per poterlo restituire alla fruizione delle società sportive e a tutti i cittadini".
REPORTAGE: BARBONI E DEGRADO NEL "GIOIELLO DIMENTICATO"
Il degrado di quel gioiello dimenticato è cominciato dopo una bufera di pioggia e vento, che avevano staccato alcuni pannelli dal tetto della struttura provocando un danno da 200 mila euro. Da allora il Palazzetto dello Sport, teatro di numerosi concerti con artisti di spessore con una capacità di 6 mila posti, è stato "dimenticato". Come se non bastasse, oltre allo stato di abbandono si sono verificati diversi episodi che hanno contributo alla sua distruzione. Lo scorso 2 novembre è scoppiato un incendio, le cui cause non furono accertate, con le fiamme che avevano danneggiato il parquet. Appena dieci giorni dopo due giovani sono stati arrestati dopo essere stati pizzicati dai carabinieri mentre stavano smontando alcune travi in ferro.
Nel tempo l'impianto sportivo si è trasformato in un rifugio per barboni, con materassi, sedie, mobili ed elettrodomestici accatastati. Nel piano triennale delle opere pubbliche 2012-2014 erano stati stanziati due milioni di euro per la manutenzione straordinaria, divenuti tre nel piano triennale 2013-2015. Ed oggi, finalmente, questi numeri potrebbero diventare realtà. Commentando l'atto, il Sindaco e l'assessore Cesare Lapiana hanno affermato che "L'Amministrazione è determinata a portare a soluzione una vicenda che si trascina da troppo tempo; una vicenda significativa dell'incuria e dell'ignoranza amministrativa del passato e che sta segnando in modo pesante l'attività sportiva a Palermo".
