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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Mura delle Cattive, il presidente di Extroart: “Abbiamo creato un luogo in cui fare cultura”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

In merito alle polemiche di questi giorni in merito alla gestione e alle attività in corso sulla Passeggiata delle Mura delle Cattive, interviene con una “lettera aperta alla città” il presidente di Extroart, Ludovico Gippetto, che ha ottenuto in concessione lo spazio, per dar vita ad un progetto nell’ambito di Expo 2015.

"Leggo sugli organi di stampa – sottolinea Gippetto – di dichiarazioni varie in merito a presunte irregolarità sulla conduzione delle attività sulla passeggiata delle Mura delle Cattive. Preciso che la Extroart, l'associazione no profit premiata due volte dal Capo dello Stato, ha inoltrato ormai molti mesi fa una richiesta per svolgere un progetto culturale nell’ambito delle attività colleterali a Expo 2015, che abbraccia quasi tutte le arti visuali (come pittura, scultura) oltre a musica e ovviamente, gastronomia. Premesso che un progetto nato per expo2015 non può che avere quale punto di forza proprio gli alimenti e le bevande, quel che vorrei sottolineare è che a tal proposito sono state richieste e ottenute tutte le dovute autorizzazioni, compresa la cosiddetta “SCIA”, che prevede anche il parere degli organi Sanitari competenti”.

“Occorre poi  - aggiunge - fugare il dubbio sulla pretestuosa polemica secondo cui le mura delle Cattive sarebbero state trasformate in pub: chiaramente ciò non è vero, poiché le Mura delle Cattive non sono affatto soltanto un pub nel quale si può entrare esclusivamente pagando la consumazione, ma  abbiamo reso questo luogo - aperto dal mattino e fino a tarda sera – uno spazio nel quale incontrarsi, partecipare, ad esempio, ai laboratori per bambini o ad incontri con personaggi della cultura palermitana, come Gaetano Basile, Aurelio Pes e tanti altri. All’interno delle Mura, abbiamo dato vita ad una  rassegna del Melologo o al Festival delle percussioni e attivato il circuito “Porto&riporto”, con la possibilità di donare i propri volumi e prenderne altri dalla piccola biblioteca creata appositamente da tutti i partecipanti, oltre a quella di leggere in loco, in un’apposita sala di lettura sotto le stelle. Tutti incontri ad ingresso libero. Inoltre, abbiamo ripulito la passeggiata, chiedendo e ottenendo cestini per la raccolta differenziata, il ripristino dell’illuminazione storica e la potatura degli alberi che, in alcuni casi, ostruivano perfino il passaggio pedonale. In una parola: stiamo curando questo luogo, rendendolo maggiormente fruibile e attrattivo rispetto a quanto non lo fosse prima”.

“Noi di Extroart  - conclude - abbiamo come missione quella di coinvolgere, sempre più in maniera capillare, quel "Pubblico indiretto" quella parte di pubblico che non vivere raggiunta mai messaggi culturali, nella erronea convinzione di non incontrarne l'interesse. Abbiamo iniziato con particolare entusiasmo questo viaggio, aspirando prima al patrocinio di Expo2015 e abbiamo accettato senza riserva la sostituzione della location orinaria che ci era stata indicata, di Villa Garibaldi, con le Mure delle Cattive: luogo prestigiosissimo, ma anche calamita di inutili attacchi e informazioni non veritiere, tutti argomenti che certamente non generano un clima sereno, che forse hanno pure incoraggiato qualche balordo che nelle scorse settimane ha pensato bene di farci pervenire chiare azioni intimidatorie, come ad esempio una bottiglia di benzina con dentro una pallottola che mi hanno lasciata una notte sulla mia motocicletta. Noi rispondiamo invitando i cittadini a frequentare questo come tutti gli altri luoghi recuperati della città, affinché si possa davvero fruire del nostro patrimonio”.
 

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