Finti sacchetti "bio" a Villagrazia di Carini, multe e sequestri
I Nas erano andati ad effettuare un sopralluogo in un supermercato notando che le buste utilizzate non erano quelle a norma. Poi sono risaliti alla ditta distributrice, la Ce.Di (Centro distribuzione), alla quale è stata sequestrata una partita da una tonnellata
Sacchetti normali passati per biodegradabili. I carabinieri del Nas sono intervenuti a Villagrazia di Carini e hanno effettuato un sequestro da settemila euro, portando via una tonnellata di buste alla ditta Ce.di (Centro distribuzione) della Crai Sicilia spa. Il rappresentante legale è stato segnalato all'autorità amministrativa per detenzione e vendita di sacchetti per la spesa non biodegradabili, oltre ad aver ricevuto una multa da 5 mila euro.
Le buste rinvenute non presentavano le stesse caratteristiche di quelle realizzate in amido di mais, imposte nei supermercati italiani a partire dal 2014. Dopo un attento controllo i Nas si sono accorti che lo spessore dei sacchetti era maggiore e che la plastica utilizzata non era bio. Dunque si trattava delle classiche buste che a contatto con l'acqua non si sciolgono.
L'intervento è scaturito dopo un sopralluogo al supermercato Crai di Villagrazia di Carini. I militari stavano effettuando una serie di controlli di routine "a caccia" di alimenti scaduti e per verificare l'eventuale violazione delle norme sulla sicurezza alimentare. Nei mesi a seguire i Nas verificheranno se si sia trattato di un caso isolato, di una vecchia scorta di sacchetti da smaltire o se, invece, si possa configurare una truffa.
