Pesca di frodo a Isola delle Femmine, inseguimento in mare: tre denunce
La guardia di finanza ha individuato un peschereccio sul cui ponte c'erano 31 esemplari di tonno rosso. Una volta fermati per un controllo sulla documentazione, i tre a bordo dell'imbarcazione hanno tentato la fuga
Sorpresi con 31 tonni rossi sul ponte dell’imbarcazione, provano a fuggire in mare ma vengono fermati. La guardia di finanza, durante un controllo in mare nelle acque di Isola delle Femmine, ha individuato e ispezionato un peschereccio con a bordo tre persone. Quando i militari si sono avvicinati hanno visto i numerosi esemplari di Thunnus thynnus, chiedendo quindi la documentazione necessaria per quel genere di pesca. Una richiesta che avrebbe spinto uno dei tre membri dell’equipaggio ad accendere i motori per tentare la fuga.
I tre pescatori, temendo le sanzioni, si sono allontanati dalla costa e hanno iniziato a gettare in mare 13 esemplari adulti di tonno, mentre dal guardacoste "G.118 Inzucchi" filmavano tutta la scena. Nel frattempo i militari hanno anche avvisato la sala operativa chiedendo l’intervento di una vedetta veloce, capace di raggiungere e abbordare l’imbarcazione in fuga. A quel punto il peschereccio è stato fermato e condotto al porto di Palermo, dove gli sono state elevate le sanzioni amministrative previste per la pesca illegale.
La pesca della prelibata specie marina è soggetta a precise restrizioni discendenti dalla regolamentazione di derivazione Comunitaria e per questa ragione è necessario possedere la relativa documentazione. I tre sono stati anche denunciati all’autorità giudiziaria per i reati di resistenza ed inottemperanza all’ordine di fermo proveniente da nave militare, "rendendo così vano il tentativo - si legge in una nota - di sottrarsi alle verifiche che le fiamme gialle conducono per assicurare il rispetto delle condizioni di libera concorrenza ed il rispetto delle regole del mercato”.