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Cronaca

M5S: "Palermo è sporchissima, ma Orlando non aveva promesso le multe?"

E' forte il richiamo che arriva al sindaco dai deputati palermitani alla Camera del Movimento 5 Stelle: "Basta con i finti proclami - dicono - si passi realmente alle sanzioni, la città ormai affoga nell'immondizia"

“Basta con i finti proclami, si facciano le multe vere: Palermo affoga nell’immondizia e le sue strade sono sporchissime”. E’ forte il richiamo che arriva al sindaco Orlando dai deputati palermitani alla Camera del Movimento 5 Stelle. “Periodicamente – dicono Riccardo Nuti e Claudia Mannino - i sindaci di turno, ed Orlando in particolare, si svegliano ed annunciano ‘pugni di ferro’, ‘task force’  e ‘piogge di multe’ per chi sporca la città. L’ultimo annuncio è di circa un mese fa, ma basta farsi un giro nel web per scoprire che questi proclami non sono per nulla figli unici e che sotto il vestito dell’enunciazione solenne non c’è quasi mai nulla. L’anno scorso di questi tempi Orlando annunciava in pompa magna mute di vigili-fotografi, pronti a immortalare gli sporcaccioni e a multarli. Ci piacerebbe sapere quanti scatti hanno prodotto e quanti di questi scatti si sono tradotti in multe. La verità e che spenti i riflettori dei media anche l’annuncio muore e, soprattutto, le sue conseguenze”.
 
“Il grado di crescita della coscienza civica – continuano i deputati – è direttamente proporzionale alla sanzione. Più puntuale è quest’ultima, più cresce la prima. Ma per ottenere i risultati bisogna adottare veramente il pugno di ferro, non limitarsi a sterili annunci, cui non crede più nessuno. Si multi chi getta i rifiuti fuori orario o chi semplicemente butta cartacce per strada o non raccoglie gli escrementi del proprio cane. Si sanzioni chi abbandona i rifiuti in spiaggia,  e di tutto si dia puntualmente evidenza pubblica. Quando si capirà che questa amministrazione fa veramente sul serio, anche gli imbrattatori diminuiranno. A fine anno chiederemo ad Orlando il dettaglio delle multe fatte. Solo allora capiremo se si sarà trattato dell’ennesimo annuncio finto”. Gli appunti dei deputati ad Orlando non si limitano solo alla guerra agli sporcaccioni, anzi.

“Non vorremmo - dicono Mannino e Nuti – che si finisse per limitare il problema rifiuti al comportamento incivile di qualcuno. La Rap ha grandissime responsabilità che non può certamente scaricare sulle cattive abitudini dei cittadini. Se una strada non viene spazzata mai o un cestino non viene svuotato la colpa non è certo dei palermitani. Per non parlare della raccolta differenziata, ancora a livelli inaccettabili. Gela ha raggiunto il 40 per cento in questo ambito in soli tre mesi, perché Palermo non può fare altrettanto? E’ da più di un anno che (a nostro avviso in maniera illegittima) la Rap gestisce la pulizia di questa città e se queste sono le premesse sarebbe meglio che qualcuno avesse l'umiltà di informare i cittadini sulle responsabilità. Se non fosse ancora chiaro, non abbiamo intenzione di trascurare il problema rifiuti di questa città poiché da colui che ha impostato la sua campagna elettorale sul "lo sa fare" ci aspettavamo risultati migliori. Si pensi, pertanto, ad offrire un servizio decente alla cittadinanza e non solo alla mega tariffa da appioppargli”.

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