Accusò malore durante partita di calcetto, morte cerebrale per Antonino Lo Cascio
L'uomo ha ricevuto le ultime cure a Villa Sofia. Il 31enne si era sentinto male lunedì sera mentre giocava con gli amici ai campetti Florio, ad Aquino. Era stato soccorso dal personale del 118 che per ben due volte dopo il malore lo aveva strappato alla morte
E’ stata dichiarata la morte cerebrale per Antonino Lo Cascio, l’uomo di 31 anni che due giorni fa è stato colpito da un fatale malore mentre giocava a calcetto con degli amici. Lo rendono noto i medici di Villa Sofia: "A questo punto - hanno fatto sapere - siamo quasi alla fine del periodo di attesa necessario per confermare la morte cerebrale del giovane. Attenderemo fino alle 16". Subito dopo toccherà alla famiglia decidere se acconsentire alla donazione degli organi. L’uomo ha ricevuto le ultime cure in queste ore dal personale sanitario di Villa Sofia, dopo essere stato inizialmente ricoverato all’ospedale Ingrassia che lo aveva accolto in seguito ai soccorsi del personale del 118 che per ben due volte dopo il malore lo aveva strappato alla morte.
La partita di calcetto si stava svolgendo ai campetti Florio nel quartiere Aquino-Molara quando il trentunenne, dopo uno scontro fisico casuale con un compagno, è caduto a terra in arresto cardiaco. Da lì sono scattati i soccorsi prima dei compagni che hanno allertato il personale sanitario, poi della dottoressa Anna Brighina, che ha praticato il massaggio cardiaco.
