Era un medico, un pilota, un filatelico, un intellettuale ma anche un critico letterario e un uomo di teatro. Nino Aquila era tutto questo. E' morto a Palermo dopo una vita intensa, che si è snodata tra le sua professione (radiologo) e gli eventi culturali: dal teatro alla poesia, di cui è stato grande protagonista.

Se n'è andato a 88 anni. Nino Aquila, intellettuale poliedrico, era una grande appassionato di automobilismo. È stato tra l'altro pilota in numerose gare di regolarità tra cui la Targa Florio. Sin da giovane è stato un filatelico di grande competenza. All'attività professionale, svolta fino a qualche anno fa, spesso preferiva l'impegno culturale. Il suo nome è legato anche alle attività organizzate attorno alla libreria Flaccovio, ora chiusa, che dagli anni Quaranta è stata un punto di riferimento per la cultura siciliana. Aquila era stato infatti un amico del libraio ed editore Salvatore Fausto Flaccovio.

Il sindaco Leoluca Orlando e l'Assessore alla Cultura Francesco Giambrone esprimono il cordoglio per la scomparsa di Nino Aquila, medico palermitano e "grande uomo di cultura - dicono Orlando e Giambrone - la cui perdita priva la città di Palermo di un importante punto di riferimento per le attività culturali ed il mondo della filatelia".