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Cronaca Baucina

Carabiniere palermitano ucciso per vendetta, intitolata caserma a Taibi

Baucina ricorda il maresciallo ucciso a Carrara lo scorso 27 gennaio. Alla cerimonia di intitolazione della caserma presente anche il sottosegretario ai Trasporti e alle Infrastrutture, Simona Vicari

Anche il sottosegretario ai Trasporti e alle Infrastrutture, Simona Vicari, ha preso parte alla intitolazione della caserma dei carabinieri di Baucina, al maresciallo Antonio Taibi, medaglia d'oro al valor civile, ucciso a Carrara lo scorso 27 gennaio.

"Il maresciallo Taibi - ha affermato Vicari - è morto perché ha fatto bene il suo lavoro e oggi lo ricordiamo come un grande servitore dello Stato che ha pagato con la propria vita la sua dedizione". Assieme al sottosegretario hanno partecipato alla celebrazione il comandante interregionale dei carabinieri Silvio Ghiselli, il comandante Legione Sicilia Riccardo Galletta, il comandante provinciale colonnello Giuseppe De Riggi, il sindaco di Baucina Ciro Coniglio e il prefetto di Palermo Antonella De Miro.

Il maresciallo è stato vittima, il 27 gennaio 2016, della follia omicida del padre di un giovane arrestato mosso da risentimento verso il sottufficiale. "Taibi ha rovinato la vita a me e ai miei figli, mi sono vendicato", dichiarò l'omicida durante l’interrogatorio. Una vendetta arrivata dopo la condanna a un anno per i suoi figli, finiti al centro delle indagini del militare. "Era un figlio di questa generosa terra di Sicilia e luminoso esempio di fedeltà e coraggio", ha detto il comandante interregionale dei carabinieri Silvio Ghiselli. Taibi, nato a Palermo e cresciuto nella zona di piazza Europa, aveva due figli di 16 e 21 anni.

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