Disastro aereo, Alberto Angela ricorda Tusa: "Una delle figure più luminose dell’archeologia"
Le strade del popolare divulgatore scientifico e dell'assessore ai Beni culturali si erano incrociate diverse volte: "La sua morte è una tragedia che ha colpito tuti noi, tutto il mondo della ricerca"
"Tusa era certamente una delle figure più luminose dell’archeologia: direi che si è spenta una luce". Alberto Angela ricorda così la figura dell'archeologo siciliano morto nel disastro aereo di Addis Abeba in Etiopa. Le loro strade si erano incrociate diverse volte.
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In un'intervista a La Repubblica, il popolare divulgatore scientifico si è detto addolorato per la scomparsa di Tusa: "Mi aveva sempre colpito di lui la grande professionalità, il suo entusiamo, la sua capacità di organizzare la ricerca e le scoperte. La sua morte è una tragedia che ha colpito tuti noi, tutto il mondo della ricerca. Sono molto vicino ai suoi cari, che sono stati così duramente colpiti da questa tragedia. Ma penso anche a quanto ci mancherà la sua capacità di viaggiare nel passato e anche la sua umanità. Era un persona straordinaria".