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Cronaca

L'assessore Tusa sull'aereo precipitato, Musumeci: "Sono distrutto, perdo un amico"

A confermare la morte dell'archeologo di fama internazionale è il presidente della Regione: "Stava andando in Kenya per lavoro". Il cordoglio di Sgarbi: "Resta il suo pensiero, l'intelligenza, la disponibilità ad ascoltare, la gentilezza e i tanti studi"

"Ho appena ricevuto la conferma ufficiale dell'Unità di crisi del ministero degli Esteri: l'assessore Sebastiano Tusa era sull'aereo precipitato in Etiopia. Sono distrutto. E' una tragedia terribile, alla quale non riesco ancora a credere: rimango ammutolito". A confermare la scomparsa dell'archeologo di fama internazionale è il presidente della Regione Nello Musumeci che in segno di lutto ha disposto che oggi e domani, in tutti gli uffici regionali le bandiere saranno a mezz'asta.

"Perdo un amico, un lavoratore instancabile, un assessore di grande capacità ed equilibrio, che stava andando in Kenya per lavoro. Un uomo onesto e perbene, che amava la Sicilia - continua il Governatore - come pochi. Un indimenticabile protagonista delle migliori politiche culturali dell'Isola". L'assessore è una delle 157 vittime dell'incidente che si è verificato questa mattina a bordo di un aereo della Ethiopian Airlines in volo tra Addis Abeba e la capitale del Kenya, Nairobi. Tusa era diretto in Kenia, dove era già stato a Natale scorso insieme alla moglie, Valeria Li Vigni, direttrice del museo d'arte contemporanea di Palazzo Riso a Palermo e di Palazzo d'Aumale a Terrasini, per un progetto dell'Unesco. La sua morte ha sconvolto la città. "Ho conosciuto una persona dalle grandi qualità umane, prima ancora che studioso di statura internazionale e ottimo assessore, capace di intervenire con una visione di ampio respiro nel campo dei Beni culturali - afferma l'assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone - , condividere con Sebastiano l'esperienza di governo è stato un onore, la sua assenza sarà un vuoto profondo, così come resterà insostituibile il suo contributo di intelligenza, garbo, rigore e profonda conoscenza". 

Aereo precipitato in Etiopia, tra le vittime l'assessore Tusa

"Resta il suo pensiero - ricorda Sgarbi - l'intelligenza, la disponibilità ad ascoltare, la gentilezza, e tanti studi, tante ricerche sospese, tanti sospiri di conoscenza. In pochi casi l'archeologo, lo scienziato si era fatto politico con tanta naturalezza, continuando a vedere le cose, la storia e il mondo senza calcoli e strategia, per amore della bellezza, per la certezza che il mondo antico in Sicilia era ancora vivo. Potevano risorgere sculture, rinascere kouroi, uscire Venere dall'acqua. E come vive la storia con noi, vive anche lui oltre la sua apparente fine". I collaboratori di Vittorio Sgarbi, dall'addetto stampa a tutto lo staff di segreteria, si uniscono al dolore della famiglia per la tragica scomparsa di Sebastiano Tusa.

"Una notizia sconvolgente - afferma il sindaco Leoluca Orlando - che mi ha rattristato profondamente. Avevo incontrato Sebastiano Tusa solo due giorni fa con dei giornalisti tedeschi interessati a conoscere il suo lavoro per la cultura a Palermo e come sempre lo avevo trovato appassionato, sorridente e disponibile. La nostra Regione perde un professionista di grandissimo spessore, un vero luminare nel suo campo che ha dedicato la sua vita alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio archeologico, profondo conoscitore e promotore del valore dell'arte come motore di sviluppo sociale". 

Anche il mondo accademico si stringe attorno alla famiglia dell'assessore. "Sono rimasto molto scosso nell’apprendere questa notizia tragica, gravissima e inaspettata - commenta il rettore Fabrizio Micari - Il prof. Tusa è stato un grandissimo studioso di fama internazionale, che ha guidato numerose e importantissime missioni archeologiche e ha contribuito a diffondere la cultura e il patrimonio storico e artistico della Sicilia. Per diversi anni è stato stimato docente presso il nostro Ateneo. La sua scomparsa è una enorme perdita per tutto il mondo della cultura, per la nostra Regione e per tutti noi”.

Sincero cordoglio per la tragica scomparsa esprime anche la Cisl: "La Sicilia perde un uomo di grande cultura, un archeologo di fama, un assessore che ha lasciato un'impronta nell'azione di governo svolta in questi anni", si legge in una nota della segreteria regionale Cisl, che alla famiglia e al governo della Regione, rivolge le più sentite condoglianze". Tantissimi i messaggi per ricordarli anche sulla sua pagina Facebook: "Riposa in pace, caro prof. Un autentico fuoriclasse. Carriera meritocratica. Destino crudele", "Ciao amico mio", "Una persona straordinaria, riposa in pace".

Sebastiano Tusa - figlio del noto archeologo Vincenzo - è nato a Palermo nel 1952. E' stato docente alla facoltà dei Beni culturali dell'università palermitana e dirigente della Sovrintendenza del mare. Ad auspicare la nomina di Sebastiano Tusa è stato anche l'assessore regionale uscente Vittorio Sgarbi. Tra i suoi incarichi quello di professore di Paletnologia presso l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli e quello di docente a contratto alla Scuola di Lettere e Beni culturali dell'università degli studi di Bologna. E' stato anche docente a contratto (2015-2016) presso l'Università Philipps di Morburgo (Germania).

Questa sera sarà osservato un minuto di silenzio al Teatro Massimo di Palermo all’inizio del concerto della Massimo Kids Orchestra, in segno di lutto per la scomparsa di Sebastiano Tusa. Così lo ricorda il sovrintendente Francesco Giambrone: "L’amico affettuoso, l’uomo attento, sensibile e gentile, lo studioso appassionato e rigoroso che aveva dedicato tutta la vita all’archeologia, l’amministratore che anche nella veste di assessore regionale ai beni culturali aveva confermato il suo grande impegno e la sua straordinaria sensibilità per il patrimonio comune".

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