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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Caccamo

Cade dal tetto e precipita per 10 metri, morte cerebrale per la 15enne di Caccamo

Sarah Indorante non ce l'ha fatta. La giovane sarebbe salita sul tetto di un magazzino abbandonato per recuperare un pallone. Sull'episodio indagano i carabinieri. Proclamato lutto cittadino

E' morta la ragazzina di Caccamo precipitata ieri dal tetto di un edificio. Sarah Indorante, che avrebbe compiuto 15 anni a giugno, è deceduta all'ospedale Civico dove era ricoverata in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione dopo il trasporto con l'elisoccorso da Termini. Grande cordoglio nel paese dove sono stati sospesi gli allenamenti sportivi per manifestare solidarietà alla famiglia della giovane appassionata di pallavolo.

In base a quanto è stato ricostruito dai carabinieri, Sarah si trovava in compagnia di alcuni amici in via del Carmine quando avrebbe deciso di salire sul tetto di un magazzino abbandonato. A quel punto la copertura in plexiglass di un punto luce ha ceduto e la ragazzina è precipitata a terra da un'altezza di circa 10 metri. Saranno le indagini dei carabinieri i contorni della vicenda, ma sembrerebbe che intorno alle 18.30 (e non di notte come comunicato in un primo momento) fosse salita per recuperare una palla.

Immediato il trasporto dopo l'accaduto al Cimino di Termini Imerese. Poi il trasferimento nell'ospedale palermitano con l'elisoccorso. I traumi riportati da Sarah, però, sono apparsi sin da subito molto delicati e le sue condizioni sono peggiorate in poco più di 24 ore. I medici hanno fatto il possibile per strapparla alla morte, ma stamattina si sono dovuti arrendere dichiarando la morte cerebrale.

A seguito degli accertamenti eseguiti nell'area del magazzino l'autorità giudiziaria ha confermato la circostanza che si sia trattato di un incidente. Non è stato quindi necessario eseguire l'esame autoptico ed è stata disposta la restituzione della salma alla famiglia per la celebrazione dei funerali. Il sindaco Nicasio Di Cola ha dichiarato tre giorni di lutto cittadino, disponendo l'esposizione delle bandiere a mezz'asta nelle scuole e negli uffici pubblici che resteranno chiusi nel corso della celebrazione dei funerali.

"Questa notizia ci ha sconvolto. Era una ragazza solare - spiega a PalermoToday il primo cittadino - e ben voluta da tutti. Una morte assurda che lascia la famiglia in uno stato di tristezza totale. A loro voglio mostrare la mia vicinanza e congratularmi con loro per aver concesso la donazione degli organi. Questo gesto significativo consentirà ad altri di continuare a vivere e questo, per quanto sia una magra consolazione, deve essere motivo di orgoglio".

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