rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Addio alla compagna Maria Fasolo, dal Pci al Pd una vita per la politica

Aveva 59 anni, era esponente del Pd provinciale e moglie del parlamentare regionale Antonello Cracolici. E' stata una delle organizzatrici storiche della Festa dell'Unità

Il mondo della politica piange la morte di Maria Fasolo, esponente del Pd provinciale e moglie del parlamentare regionale Antonello Cracolici. Nata nel Messinese, si era trasferita a Palermo giovanissima facendone la sua città d'adozione. Aveva 59 anni. E' stata stroncata da una malattia.

Una vita, la sua, fatta di politica. Quella vera, sentita, fatta di lotte per le idee e non per gli incarichi. In passato era stata dirigente del Pci, poi del Pds, poi dei Ds, infine del Partito democratico. Impegnata con vari incarichi nella direzione regionale, nella segreteria provinciale (con il ruolo di responsabile Enti locali ndr). E' stata una delle organizzatrici storiche della Festa dell'Unità.

"Il capogruppo e i deputati Pd all’Ars - si legge in una nota del gruppo - sono vicini al dolore di Antonello Cracolici e ai suoi familiari per la scomparsa della moglie Maria Fasolo. Una donna forte, da sempre impegnata in politica e nel sociale che con passione e determinazione ha offerto un prezioso contributo alla vita del partito".

"Maria sei andata via e non voglio crederci - scrive su Facebook il parlamentare nazionale Giorgio Trizzino, ex direttore sanitario dell'ospedale Civico -. Lo apprendo adesso in una aula di Montecitorio in cui suonano vuote le parole di quei politici di cui insieme abbiamo criticato i difetti e apprezzato i pochi pregi. Mi hai incoraggiato ad andare avanti quando ti ho confessato la mia stanchezza e la sfiducia nel futuro. Mi hai detto 'vai avanti perché la politica è questo ed hai una grande responsabilità'. Tu la conoscevi la politica! L’hai vissuta da sempre nella vita quotidiana. Abbiamo condiviso momenti di spensieratezza e di serenità. Il tuo sorriso già mi manca e non riesco a credere che non ci sei più. Ricordo il tuo desiderio di giustizia e la tua voglia di cambiare. Mi hai detto: vai avanti! Ed è quello che sto facendo tra mille difficoltà. Tu la conoscevi la politica! Io no. Abbiamo scherzato sulle mie scelte. Sulla mia decisione di cambiare strada. Mi hai rispettato ed io l’ho capito. Eri una donna eccezionale, di altri tempi. Ci mancherai Maria a me e a Paola. Abbraccerò per Te Antonello e Diana".

Cordoglio è espresso anche dall'ex presidente della Regione Rosario Crocetta: "Apprendo della morte di Maria, mentre sono all’estero, e non riesco a crederci, anzi non riesco persino ad imaginare che Maria potesse morire. Preferisco immaginarla viva, piena di vita, con quella passione civile e sociale che ha riempito tutta la sua esistenza, quella passione che che l’ha portata a fare grandi battaglie politiche e sociali per la giustizia, l’eguaglianza, i diritti di tutti e, soprattutto dei più deboli. Ci mancherai Maria. Mi mancherai. Grazie per tutti quello che hai fatto. Ciao. Rosario".

"Ho conosciuto poche persone in grado di difendere le proprie idee con la tenacia con cui le ha difese Lei - dice l'adesso deputato nazionale Carmelo Miceli - Essere di opinione diversa e pensare di spuntarla o, peggio, di ottenere ragione era pura utopia. In grado di difendere tutto (e, all’occorrenza, anche il Suo contrario) con una naturalezza ed una forza disarmante. Distrarla dall’obiettivo era impossibile. E quando all’improvviso decideva di aprirsi era una inimmaginabile sorpresa. Buon viaggio 'donna Maria'. Ci mancherai".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Addio alla compagna Maria Fasolo, dal Pci al Pd una vita per la politica

PalermoToday è in caricamento