Il buongiorno si vede dai... rifiuti Cassonetti pieni dal Cep alla Fiera
Cumuli di immondizia stamattina vicino ai contenitori e nei marciapiedi in zona Montepellegrino. Discariche in via Michelangelo e via Brunelleschi, disagi anche dalle parti di viale Lazio
Alcune strade della città stamattina si sono svegliate tra cumuli di rifiuti. Soprattutto nel quartiere Montepellegrino nelle vie Autonomia Siciliana, Cirrincione, Ciullo D’Alcamo e Fuxa, alcuni cassonetti non sono stati svuotati e davanti alle abitazioni non è stata effettuata la raccolta della differenziata. Questi sono gli effetti di una protesta degli operai Amia contro il Comune, “colpevole” di non aver concesso l'adeguamento del contratto di servizio chiesto dai commissari straordinari.
Cassonetti pieni anche lungo tutto viale Michelangelo. Non c’è contenitore o campana per la raccolta differenziata che conservi uno spazio per un sacchetto. L’immondizia, di conseguenza, viene lasciata sull’asfalto. In via Brunelleschi, al Cep, fino a ieri sera c’era una vera e propria discarica a ridosso di una fermata dell’Amat. Stamattina gli operatori ecologici dell’Amia hanno dato una ripulita parziale, togliendo tutti i rifiuti al di fuori dei cassonetti, tra i quali c’erano anche scarti ingombranti. I contenitori, però, restano tutti stracolmi.
Non va meglio per la raccolta differenziata “porta a porta”. In molte strade attorno a viale Lazio, come in via Guido D’Arezzo, o nel quartiere Malaspina-Palagonia, tra le quali via Cantiere Finocchiaro, piazza Tosti, via Turrisi Colonna, via Malaspina, molti sacchi pieni si trovano davanti ai condomini o abbandonati tra le aiuole. E i residenti protestano, soprattutto, perché “la carta non viene ritirata da quasi due settimane”. L’Amia ha spiegato, a questo proposito, che spesso ciò è dovuto alla mancata osservanza delle regole di conferimento nell’area del “porta a porta”. “Per raccogliere i sacchetti lasciati per strada, fuori dai bidoni – hanno spiegato dall’azienda – si saltano i turni per il ritiro della carta, poiché si tratta di un tipo di rifiuto che comunque può essere tenuto in casa più giorni”.
I lavoratori dell’ex municipalizzata da lunedì hanno iniziato una serie di assemblee sindacali a Bellolampo, Brancaccio e Partanna. Ogni dipendente ha incrociato le braccia per più di un’ora a turno fino a oggi. Gli effetti si sono visti sia negli autoparchi, dove è stata rallentata l’uscita degli automezzi, sia in discarica dove invece si è rallentato il conferimento dei rifiuti. "Ci scusiamo anticipatamente con gli utenti per eventuali rallentamenti o disservizi", ha affermato l’Amia in una nota.
