Cabine a Mondello, vertice a vuoto Italo-Belga: restituiremo le quote
Rinviata di una settimana la riunione in commissione Territorio e ambiente all'Ars. Resta da chiarire il fatto se sia necessaria la concessione per delle strutture che andrebbero smontate a fine stagione. Tamajo: "A rischio migliaia di posti di lavoro"
La stagione estiva di Mondello resta ancora a rischio dopo l'incontro di ieri andato a vuoto in commissione. In attesa di un ulteriori sviluppi relativi alla mancata approvazione del Piano di utilizzo del demanio marittimo da parte del consiglio comunale, resta fermo dunque l'allestimento delle cabine da parte delle imprese concessionarie delle spiagge. E nel frattempo l'Italo-Belga rassicura i clienti: "In caso di esito negativo rimborseremo le quote".
Al centro della querelle un "dubbio", ovvero se sia necessaria o meno la concessione edilizia per strutture precarie come le cabine, solitamente montate intorno a metà maggio e con la stagione estiva che dovrebbe partire il prossimo 15 giugno. Il comune palermitano, l'unico fra i 140 costieri, avrebbe imposto lo stop a seguito della richiesta da parte della Corte dei conti sul mancato pagamento degli oneri urbanistici da parte dei lidi. E sulle difficoltà relative al rinnovo delle autorizzazioni aveva provato a fare chiarezza Paolo Caracausi, presidente della commissione Attività produttive del Comune, ammettendo il rischio che "la stagione forse sia finita prima di iniziare…".
Con il serio rischio che la stagione 2014 non parta, la Italo-Belga tranquillizza i bagnanti: "Qualora non dovesse essere autorizzata la fornitura dei servizi previsti dalla concessione demaniale le quote versate verranno rimborsate". Per trovare una risposta definitiva, probabilmente, bisognerà attendere circa un mese, ossia il tempo necessario per approvare il Piano di utilizzo del demanio marittimo che dovrà passare al vaglio della Giunta e del Consiglio comunale, prima di giungere sui banchi della Regione.
Edmondo Tamajo, vicepresidente della commissione Territorio e ambiente all'Ars, ha rinviato a mercoledì prossimo la discussione, per concedere il tempo ritenuto necessario per esaminare tutti i cavilli burocratici sollevati da Confcommercio. E lo ha fatto anche tramite un annuncio Facebook nel quale sottolinea: "A rischio migliaia di posti di lavoro! Mercoledì ultimo incontro in commissione".
