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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Mobbing e licenziamento: reintegrata guardia giurata Ksm

L’uomo venne licenziato in tronco dall'azienda con la motivazione della giusta causa

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

Licenziato, il posto di lavoro gli è stato "restituito" dal giudice che ha considerato la decisione dell'azienda di vigilanza KSM spa una ritorsione. Protagonista una Guardia Giurata e dirigente sindacale della società KSM Security, impresa di vigilanza tra le piu importanti della regione Sicilia. E proprio da quando è stato nominato Dirigente e Segretario provinciale del sindacato autonomo U.Si.Pe. del comparto della vigilanza privata, l'uomo è stato sottoposto a un vero e proprio mobbing (sulla questione, le udienze sono già in programma). Finchè la ditta non l'ha licenziato in tronco alla fine di luglio scorso. Contro questo provvedimento, il lavoratore ha vinto una prima causa: il giudice del lavoro, nel dicembre scorso, ha disposto il reintegro. L'azienda -è l'accusa- non solo non ha rispettato l'ordinanza, ma ha licenziato la Guardia giurata. Adducendo delle motivazioni disciplinari: l'intera attività sindacale portata avanti dal dipendente portandola sul piano del rapporto lavorativo tra dipendente e datore di lavoro. Il giudice, però, ha ritenuto il licenziamento "ritorsivo", «un'ingiusta reazione del datore di lavoro all'azione delle prerogative sindacali promosse dal lavoratore per conto dell'organismo sindacale appartenente». In particolare, scrive il magistrato, l'impresa di vigilanza, pur a conoscenza dell'attività posta dal dipendente-sindacalista avviava il licenziamento disciplinare proprio per questa ragione adducendo che la stessa attività veniva posta dal dipendente e non dal sindacalista. A ciò sempre il magistrato scrive che è provata l'attività del dipendente sindacalista in quanto tutte le note sono fatte nei termini previsti per legge che regolamenta il rapporto tra organizzazione sindacale e dipendente. Dunque, il tribunale, a norma dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, ha ordinato il reintegro della Guardia Giurata nelle sue mansioni. «I delegati sindacali non si toccano, serva di monito a tutte quelle aziende che pensano, in virtù del potere che credono di avere, di poter calpestare valori e diritti dei lavoratori -sottolineano dalla Segreteria Generale dell'Unione Sindacale dei Lavoratori e dei Pensionati U.Si.Pe. comparto vigilanza privata - Vogliamo ringraziare tutti i lavoratori della KSM spa che hanno sostenuto il loro collega e ci hanno spronati a continuare una battaglia, che non era solo del sindacato e del sindacalista, ma di tutti loro a difesa di valori che non sono e non saranno mai negoziabili».

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