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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Mezzi di trasporto, la Sicilia torna all'era pre Covid: "Niente più distanza tra le persone"

Autobus, treni, tram, traghetti e taxi: ecco cosa cambia secondo quanto dispone l'ultima ordinanza del presidente della Regione, Nello Musumeci, che entrerà in vigore da domani e sarà però valida solo fino al 14 luglio

Stop al distanziamento tra i passeggeri su tutti i mezzi di trasporto pubblico e privato, ovvero autobus, treni, tram, traghetti e taxi. Lo dispone l'ultima ordinanza del presidente della Regione, Nello Musumeci, che entrerà in vigore da domani e sarà però valida solo fino al 14 luglio.

Niente più file d'attesa, dunque, e posti a sedere contati: in base al provvedimento, infatti, è previsto che si possano occupare tutti quelli disponibili, anche in piedi. Nello specifico, l'ordinanza recita: "Gli spostamenti infra e interregionali non sono soggetti ad alcuna limitazione, permanendo l'obbligo di osservanza delle misure di contenimento del contagio". E ancora: "Nel rispetto delle misure di carattere sanitario finalizzate alla prevenzione e al contenimento dell'infezione da Covid-19 di cui alle disposizioni nazionali vigenti in materia, è consentita l'occupazione del 100 per cento dei posti a sedere e in piedi per i quali il mezzo è omologato, in deroga all'obbligo di distanziamento interpersonale di almeno un metro e al coefficiente di riempimento dei mezzi, fissaro dal Dpcm dell'11 giugno 2020".

“Apprezzamento e soddisfazione per la nuova ordinanza di Musumeci" la esprime l’Asstra Sicilia. “Con questo importante provvedimento l’amministrazione regionale - si legge - dimostra capacità di ascolto e di intervento e pone le basi per una vera ripartenza della Sicilia in piena sicurezza visto che sono disposte un'altra serie di misure anti contagio”. La Sicilia è la quarta regione ad assumere questa scelta dopo Veneto, Liguria ed Emilia Romagna. Il provvedimento, che era stato preannunciato qualche giorno fa dall’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone, riguarda tutti i mezzi di trasporto. “Per il Trasporto Pubblico in generale si tratta di una notizia attesa e sperata - conclude Claudio Iozzi Presidente di Asstra Sicilia - e di questa attenzione al settore contemperando le esigenze di sicurezza a quelle di mobilità, ringrazio l'amministrazione siciliana tutta”.

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