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Cronaca Carini

"Stop alla caduta massi": dopo 15 anni via alla messa in sicurezza della provinciale 40

L'intervento interesserà il tratto di strada che attraversa i comuni di Carini e Montelepre. L'Ufficio contro il dissesto idrogeologico ha messo in gara la progettazione. Le domande potranno essere presentate entro il 22 ottobre. Stanziato un milione e mezzo

Due tratti della strada provinciale 40, ricadenti nei territori di Carini e di Montelepre, saranno presto messi in sicurezza. L'Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione Nello Musumeci e diretto da Maurizio Croce, ha messo in gara la progettazione dell'intervento, che dovrà prevedere, oltre al distacco delle porzioni di roccia instabili e alla pulizia da arbusti e alberi, la realizzazione di barriere paramassi e il posizionamento di reti metalliche. 

Da circa quindici anni, sull'asfalto, sono piombati a più riprese massi anche di grosse dimensioni e ciò ha richiesto in diverse occasioni la chiusura al traffico dell'arteria che porta anche al Comune di Giardinello. Nel 2014 un masso finì su un'auto in transito e il giovane alla guida finì in ospedale.

Le domande di partecipazione potranno essere presentate entro il 22 ottobre. In particolare, si interverrà sul tratto compreso tra i chilometri tre e quattro a monte dei rilievi di Costa Perrere e su quello che va dal chilometro sette al chilometro otto, che si trova a ovest della zona archeologica di Monte d'Oro. Proprio per la particolarità di quest'area, sottoposta a vincolo, sarà necessaria, così come previsto dal bando, anche la presenza di un archeologo. Il progetto di fattibilità economica è stato elaborato dai tecnici della Città metropolitana di Palermo e per i lavori è stato complessivamente stanziato un milione e mezzo di euro.

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