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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

"Strangolato nel salotto di casa": Mario Biondo sarà sottoposto a una terza autopsia

La procura di Palermo ha disposto un'altra esumazione della salma del cameraman palermitano trovato senza vita nel 2013 nell'appartamento di Madrid dove viveva con la moglie giornalista e conduttrice tv, Raquel Sanchez Silva

Dopo più di 5 anni la morte di Mario Biondo resta un mistero. Adesso la procura di Palermo ha disposto una seconda esumazione della salma del cameraman palermitano trovato senza vita nel 2013 nell'appartamento di Madrid dove viveva con la moglie giornalista e conduttrice tv, Raquel Sanchez Silva. Il caso, riaperto a maggio da un magistrato spagnolo, in Italia è ora nelle mani dei sostituti procuratori Domenico Gozzo e Rita Fulantelli. "Il corpo di Mario Biondo sarà sottoposto a una terza autopsia in Italia - dicono dalla Spagna -. Secondo alcuni rapporti fatti dagli esperti il cameraman è stata ucciso e ora il procuratore generale di Palermo ha deciso di stabilire la verità finale con un nuovo esame".

Una vicenda che si è "schiusa" recentemente solo grazie alla determinazione della famiglia di Mario Biondo. Sposato allora con Raquel Sánchez Silva, il palermitano aveva lavorato come operatore di telecamere sul programma MasterChef (TVE). "Non aveva motivo di togliersi la vita", hanno sempre sostenuto i familiari. Per questo motivo è risultato poco credibile il ​​modo in cui appariva il corpo di Biondo, appeso a una libreria in casa: era parzialmente sospeso - non impiccato - e tenuto su da una pashmina legata a uno scaffale nel soggiorno. 

Secondo i consulenti della famiglia Biondo è stato un chiaro suicidio simulato. Nessun gioco autoerotico, insomma, come si era detto all'inizio in Spagna. "La pashmina poggiava in uno spazio compreso tra il mento e il collo e non c'era un altro nodo dietro, insomma con quel tipo di appoggio non avrebbe potuto creare un suicidio", ha spiegato l’antropologo forense Maurizio Cusimano. Gli oggetti sugli scaffali e l'ordine della libreria non si sono spostati di un millimetro. Secondo una simulazione fatta al computer con quel tipo di appoggio il palermitano sarebbe caduto all'indietro. Infatti la stessa casa produttrice della libreria parla di un peso massimo per scaffale di 40 chili mentre Mario Biondo pesava 80 chili. Dubbi "rilanciati" anche sul giornale spagnolo La Vanguardia: "Parliamo di un giovane di 30 anni,  che era alto un metro e 80 e dal peso di 80 chili: non c'era un foglio fuori posto".

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