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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Mario Biondo, la svolta: indagato il medico spagnolo che ha eseguito l'autopsia

A distanza di oltre cinque anni e mezzo il Tribunale provinciale di Madrid ha accolto la denuncia presentata dai genitori del cineoperatore palermitano. I risultati della terza autopsia sono attesi entro la fine di gennaio

Il medico legale che ha eseguito l'autopsia su Mario Biondo sarà indagato. A distanza di oltre cinque anni e mezzo il Tribunale provinciale di Madrid ha "accolto" la denuncia presentata dai genitori del cineoperatore palermitano. Era il 30 maggio 2013 quando il corpo di Biondo, marito della popolare conduttrice tv spagnola, Raquel Sánchez Silva, fu trovato senza vita a Madrid, nel soggiorno di casa che divideva con sua moglie, assente quel giorno.

La giustizia spagnola bollò subito il caso come suicidio e la questione fu chiusa. Ma subito dopo iniziò la battaglia dei genitori, Santina D'Alessandro e Pippo Biondo, per dimostrare che suo figlio era stato ucciso. Raquel Sanchez Silva partì da questa teoria e la sua ex famiglia politica ha iniziato un assolo di lotta sempre mirato a dimostrare che il figlio non si è suicidato. Una battaglia a oltranza, che ha trovato il momento decisivo negli scorsi mesi, quando la Corte ha ordinato di proseguire l'inchiesta e, quindi, indagare il medico legale che ha eseguito il primo autopsia di Mario Biondo. Le ragioni: le differenze riscontrate tra la relazione che il medico ha firmato nel 2013 e quella che è stata preparata dopo la seconda autopsia richiesta dai genitori in Italia.

La decisione della Corte provinciale apre un nuovo percorso per i genitori di Biondo che non hanno mai sostenuto la tesi di suicidio, ragione per cui hanno combattuto giudiziario per riaprire il caso e per il quale sono riusciti a ottenere l'esumazione del corpo del figlio. I risultati della terza autopsia - svolta presso l'Istituto Anatomico del Policlinico di Palermo con esperti nominati dai pubblici ministeri italiani e anche una squadra indipendente assunta dalla famiglia stessa - sono attesi entro la fine di questo mese di gennaio.

La famiglia Biondo accusa il medico di non aver completato l'esame che avrebbe dovuto fare al corpo di Mario. Nella seconda autopsia eseguita in Italia, il cranio non sarebbe stato aperto e in Spagna non c'era traccia di quella contusione che Biondo presentava nel cervello. Si interrogano anche sul fatto che il suo collo e i suoi polmoni siano stati adeguatamente esaminati.

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