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Cronaca

Dopo Sanremo Malika Ayane incanta la Feltrinelli e presenta il suo "Naif"

E' arrivata puntuale e si è mostrata sorridente e disponibile, tra i tanti fan che hanno sfidato la pioggia per strapparle un autografo sul suo ultimo disco e un autoscatto. Tra il pubblico di via Cavour c'è anche una donna arrivata da Marsala per vederla

La pioggia non li ha fermati. Armati di ombrelli e cappelli, in tanti hanno atteso ieri pomeriggio l'arrivo di Malika Ayane alla libreria FeltrinelliAlcuni l'hanno ascoltata per la prima volta durante l'ultimo Sanremo, altri la seguono dal suo esordio nel 2007, altri ancora hanno acquistato il nuovo cd solo per portarle stare qualche secondo vicino. Tra i tanti spettatori c'è poi chi non era a conoscenza della sua presenza ma, appresa la notizia, ha subito chiamato per disdire un impegno pregresso. (GUARDA IL SERVIZIO)

"Grazie per l'accoglienza - ha esordito l'artista milanese -, sta anche piovendo, praticamente mi sento a casa". Per lei, un pubblico di nicchia e fatto per lo più da intenditori - tra giovani e meno giovani -, che hanno partecipato in modo attivo alla presentazione del suo nuovo album, cantando insieme a lei in una sorta di autokaraoke la sua "Dimentica domani". In fervida attesa, però, del momento finale, quello in cui strapparle un autografo o un autoscatto. Tra i fan accorsi alla libreria di via Cavour c'é persino chi è arrivato da Marsala per vederla e ha acquistato cinque dischi. "Ho anche indossato un cappello Naif in suo onore. Spero me li autografi tutti, ma non ho dubbi perché è una persona deliziosa", dice soddisfatta una donna, che dice di conoscere Malika. "La sua voce e la sua musica - sottolinea un ragazzo - sono diversi rispetto al panorama contemporaneo. E poi non si può non adorare la sua eleganza".

Malika Ayane alla Feltrinelli - foto Bonfardino

Lei, Malika, è arrivata puntuale per parlare del suo nuovo album - Naif - uscito lo scorso 13 febbraio e nato da una collaborazione con Pacifico. Si tratta del suo quarto disco registrato in studio. Un altro importante traguardo per la cantautrice italo-marocchina, reduce della sua partecipazione al festival di Sanremo. Con la sua "Adesso e qui (nostalgico presente)", che fa parte del nuovo disco, si è classificata terza e ha ricevuto il premio della critica Mia Martini. Un disco registrato tra Parigi, Berlino e Milano, ma realizzato grazie a diversi siciliani. Tra questi, Giovanni Caccamo, vincitore di Sanremo giovani, che è uno dei suoi autori. "Un eroe - commenta - che, nonostante la sua giovane età è riuscito a lavorare una precisina come me". "Ho pure sposato un siciliano", aggiunge, prima di un grande applauso. 

Quattro album, quattro partecipazioni a Sanremo. "Quattro è anche il numero di Albertini quando c'era un grande Milan", aggiunge ironica e malinconica. Ha preso, poi, il microfono per porgerlo ai fan che l'hanno riempita di domande. A chi le ha chiesto qual è il brano che più la rappresenta, Malika ha risposto che ce n'è uno per ogni disco. A proposito, invece, della visione che hanno all'estero dell'Italia: "Al di là delle gag sul pregiudizio su pizza, mandolini e mafia, se pensiamo che l'ultima cosa che siamo riusciti ad esportare è Monica Bellucci, possiamo capire come viene percepita la nostra identità". Un accenno finale alla sua ultima creatura. "A differenza di altri dischi - conclude - non mi sono posta troppe domande su cosa la gente avrebbe pensato di me. Tanto non si può piacere a tutti, a meno che tu non sia la Nutella". 

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