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Venerdì, 19 Aprile 2024
Mafia

"Talpa" in Tribunale? La mafia sulle tracce del procuratore Principato

Rivelazione shock de "La Repubblica" che citando una fonte confidenziale riaccende l'attenzione sulle presunte capacità d'infiltrazione di Matteo Messina Denaro. "Potrebbe avvenire attentato tra maggio ed ottobre in un cantiere aperto"

"L'attentato in un cantiere vicino al palazzo di Giustizia". Il numero uno di Cosa nostra, Matteo Messina Denaro, avrebbe una "talpa" al Palazzo di Giustizia di Palermo, che lo tiene costantemente aggiornato sugli spostamenti del procuratore aggiunto Teresa Principato, a capo del pool che da anni gli dà la caccia.

A riferirlo è il quotidiano La Repubblica che, citando una "fonte confidenziale", riaccende l'attenzione sulle presunte capacità d'infiltrazione del boss di Castelvetrano, latitante dal 1993. Il confidente, che già in passato aveva fornito indicazioni utili ai magistrati e viene ritenuto perciò attendibile, ha riferito che "l'attentato potrebbe avvenire tra maggio e ottobre", e che gli uomini di Cosa nostra "probabilmente approfitteranno di un cantiere aperto lungo una delle strade attorno al tribunale" di Palermo. Di certo, pare ci sia la volontà di Messina Denaro di "colpire il procutore aggiunto".

Dalla scorsa settimana, le misure di sicurezza intorno a Teresa Principato sono state ulteriormente rafforzate e i controlli nei cantieri da parte dei carabinieri nella zona del tribunale sono diventati più serrati. Pochi mesi fa, a gennaio, un altro campanello d'allarme era scattato intorno alla sicurezza del procuratore Principato, quando un altro confidente aveva riferito della ricerca, da parte di Messina Denaro, del tritolo per compiere l'attentato. (Fonte: TmNews)

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