Summit mafioso all'ospedale di Termini Imerese, l'Asp sospende dipendente
Punito Vincenzo Calderaro, dipendente di ruolo dell'Azienda. Il provvedimento è stato preso dopo i retroscena emersi nell'ambito dell'operazione antimafia che ha portato a 33 arresti
Sospeso con effetto immediato. L’Asp di Palermo "punisce" Vincenzo Calderaro, dipendente di ruolo dell’Azienda, in servizio nell'ospedale Cimino di Termini Imerese. Il provvedimento è stato preso oggi dopo i retroscena emersi nell'ambito dell'operazione antimafia che ha portato a 33 arresti. Secondo le indagini dei carabinieri Vincenzo Calderaro, impiegato all’ospedale e originario di Caccamo, organizzava i summit di mafia, che si tenevano proprio all’ospedale Cimino.
“L’Asp di Palermo – si legge in una nota – ha, già, intrapreso ogni iniziativa utile a tutela dell’immagine dell’Ospedale ‘Cimino’ e dell’intera Azienda sanitaria provinciale”. Contestualmente è stato avviato d’urgenza il provvedimento disciplinare a carico di Calderaro.