rotate-mobile
Mafia Politeama / Via Principe di Villafranca

Pub, tabacchi e il ristorante dei boss: mafia, scatta maxi sequestro

Il patrimonio è riconducibile a Luigi Salerno, 68 anni, condannato in passato a 9 anni per associazione mafiosa, e a suo genero Maurizio De Santis, 50 anni. Tra i beni per i quali sono scattati i sigilli, c'è anche il "Bucatino", nel quale si sarebbero incontrati in passato diversi boss

Beni per un valore di 10 milioni di euro sono stati sequestrati da carabinieri e guardia di finanza su ordine della sezione Misure di prevenzione del Tribunale. Il patrimonio è riconducibile a Luigi Salerno, 68 anni, condannato in passato a 9 anni per associazione mafiosa, e a suo genero Maurizio De Santis, 50 anni, detenuto dopo essere stato arrestato il 4 aprile scorso assieme alla moglie Rita Salerno e al figlio Giovanni. (GUARDA IL VIDEO)

Tra i beni per i quali sono scattati i sigilli, c'è anche un ristorante di via Principe di Villafranca, "Cuci'", già "Bucatino", nel quale si sarebbero incontrati in passato diversi boss. Le indagini, svolte attraverso accertamenti patrimoniali sui beni sospettati di essere nella effettiva disponibilità dei predetti, legati tra l'altro da rapporto di parentela, ha consentito di individuare un ingente patrimonio illecitamente accumulato in diversi anni di malaffare. Note aziende operanti nel salotto di Palermo, ville, appartamenti, auto, terreni e conti correnti sono stati passati al setaccio dagli investigatori e, alla luce della evidente sproporzione tra il loro valore e i redditi dichiarati, sottoposti a sequestro. Oltre al ristorante "Bucatino" il sequestro ha riguardato il bar tabaccheria "Tabacco & caffè" di via Daita, e una quota del 60% del locale "Jazz 'n Chocolate", di via Giacalone, vari immobili e conti correnti.

Nel dettaglio questi i beni riconducibili a De Santis: l'intero capitale sociale e relativo complesso beni aziendali della ditta individuale De Santis Maurizio (attività di commercio ingrosso ceramiche); l'intero capitale sociale e relativo complesso beni aziendali della società GI.O.G.A.D. s.r.l., attività edile; l'intero capitale sociale e relativo complesso beni aziendali della società G.R.C. s.r.l., attività di ristorazione; l'intero capitale sociale e relativo complesso beni aziendali della società Tades s.r.l., attività di ristorazione; 3 abitazioni a Palermo; un'abitazione a Santa Flavia; 5 rapporti bancari.

Beni riconducibili a Salerno invece: il 60% del capitale sociale della società JNC s.r.l., attività di ristorazione; l'intero capitale sociale e relativo complesso beni aziendali della ditta individuale Salerno Rosalia, attività di commercio al dettaglio monopoli e ristorazione; 3 abitazioni e frazione di una quarta abitazione a Palermo; 3 magazzini e un negozio a Palermo; un appartamento e un magazzino a Monreale, oltre a 5 appezzamenti di terreno a Trappeto e Monreale; 9 rapporti bancari e 6 automezzi.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pub, tabacchi e il ristorante dei boss: mafia, scatta maxi sequestro

PalermoToday è in caricamento