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Venerdì, 29 Marzo 2024
Mafia Carini

Carini, si cerca sottoterra Fiat Uno con due cadaveri: "Uccisi e seppelliti"

E' una delle rivelazioni fatte agli investigatori dal neo pentito Nino Pipitone, boss della zona. Antonino Failla e Giuseppe Mazzamuto sarebbe stati assassinati per ordine dei Lo Piccolo. I carabinieri hanno avviato le ricerche

Ci sarebbe un’auto seppellita sottoterra a Carini con due cadaveri nascosti nel portabagagli, quelli di Antonino Failla e Giuseppe Mazzamuto. L’incredibile rivelazione arriva da Antonino Pipitone, boss della zona che recentemente ha deciso di collaborare con la magistratura raccontando di quell’omicidio che risalirebbe a 17 anni fa. I mandanti sarebbero stati i Lo Piccolo, che li ritenevano colpevoli della scomparsa di un loro parente, Luigi Mannino, ucciso nel 1999.

Dopo aver messo a verbale il racconto di Pipitone, i carabinieri hanno avviato le ricerche per individuare il punto in cui sarebbe stata seppellita una Fiat Uno, trasformatasi nella loro tomba dopo la sentenza di morte dei Lo Piccolo. Gli bastò un rapido interrogatorio per decidere di fare fuori Failla e Mazzamuto. Per portarli sul posto i boss di San Lorenzo gli avrebbero teso una trappola dandogli appuntamento in un punto preciso, dove poi fu fatto arrivare un escavatore per nascondere, oltre ai cadaveri, anche l’auto.

Saranno le indagini dei militari, coordinate dal procuratore aggiunto Vittorio Teresi e dai sostituti Francesco Del Bene, Roberto Tartaglia, Amelia Luise e Annamaria Picozzi, a stabilire se l’ultima rivelazione di Pipitone sia fondata o meno. Qualora venisse accertata la verità sul suo ultimo racconto, l’ex boss potrebbe essere ulteriormente "accreditato" nel suo ruolo di pentito, rendendola una fonte attendibile che potrebbe far luce su alcuni dei misteri della mafia degli ultimi 20 anni.

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