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Mafia Bagheria

Da uomo della scorta di Falcone a soldato della mafia, si pente ex poliziotto

Pasquale Di Salvo era finito in manette durante l'operazione "Panta rei" che portò alla "decapitazione" delle cosche di Porta Nuova e Bagheria. Ha deciso di collaborare con i magistrati e raccontare i suoi segreti

Da ex uomo della scorta del giudice Giovanni Falcone a pentito di mafia. Nel mezzo la sua collaborazione per la famiglia diretta da Giampiero Pitarresi e l’arresto con l’operazione dei carabinieri "Panta rei", che servì a decapitare le cosche di Porta Nuova e Bagheria. Un nuovo pentito fa tremare le cosche palermitane. La notizia è stata resa ufficiale questa mattina, come rivela LiveSicilia.it: Pasquale Di Salvo, 53 anni, ha deciso di collaborare con i magistrati e raccontare i suoi segreti.

L’ex poliziotto avrebbe deciso di vuotare il sacco e offrire agli investigatori il proprio contributo. Di Salvo venne fermato nel dicembre 2015 insieme ad altre trentasette persone (LEGGI I NOMI), accusate a vario titolo di associazione mafiosa, estorsione e traffico di droga. Fu intercettato mentre manifestava, dopo aver ricevuto una soffiata, il proprio timore per un imminente arresto. Il suo progetto di emigrare in Albania, però, venne infranto dall’operazione dei carabinieri del Nucleo investigativo.

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