Mafia, la rapina a Palermo col bottino destinato alla famiglia di Messina Denaro: presi 3 fiancheggiatori del boss
Blitz dei carabinieri. Uno degli arrestati si sarebbe anche impegnato a cercare una casa in Tunisia per il padrino di Castelvetrano
Blitz dei carabinieri. Uno degli arrestati si sarebbe anche impegnato a cercare una casa in Tunisia per il padrino di Castelvetrano
I giudici si sono invece riservati sulla deposizione di cinque poliziotti
La Dia ha dato esecuzione a un provvedimento emesso dalla Corte d'Appello di Palermo nei confronti di un'azienda agricola di San Giuseppe Jato costituita da 15 immobili e un terreno di oltre 60 ettari
Il capomandamento di Pagliarelli, detenuto al carcere "duro" da oltre 17 anni, ha presentato l'ennesimo ricorso in Cassazione. I giudici lo hanno bocciato, condannando il mafioso a versare 3 mila euro alla Cassa delle ammende: "Attraverso uomini fidati continua a mantenere il controllo del territorio"
La requisitoria per il delitto avvenuto il 30 giugno dell'anno scorso in via Imperatrice Costanza e del quale si è autoaccusato Salvatore Fernandez. Per la difesa, invece, non ci fu premeditazione e l'imputato avrebbe reagito ad una serie di provocazioni messe in atto dalla vittima
Il processo nasce dal blitz dei carabinieri contro il clan di Palermo Centro, messo a segno a dicembre dell'anno scorso. In sedici, tra cui Francesco e Filippo Mulè, hanno scelto l'abbreviato. Per gli altri il dibattimento inizierà a marzo. Alessandro Cutrona, che aveva finto di volersi pentire, chiede scusa in aula: "Ho mentito, volevo solo lasciare il carcere"
Martina Gentile è accusata di favoreggiamento perché avrebbe veicolati dei messaggi indirizzati al boss deceduto recentemente per un tumore. Di lei il capomafia diceva: "E' come se fosse mia figlia, ha molto di me perché l’ho insegnata io". Perquisizioni in corso nella provincia di Trapani
Operazione della guardia di finanza: sequestro di oltre 6 milioni di euro nei confronti di otto persone ritenute appartenenti al clan del quartiere e indagate per traffico di sostanze stupefacenti e trasferimento fraudolento di valori
Operazione della guardia di finanza: così il clan di Cosa nostra dominava nel quartiere. Dalle indagini è emersa l’infiltrazione mafiosa nel tessuto economico legale, attraverso anche l’esercizio di forme di controllo delle postazioni per la vendita ambulante del pane. Accertata anche l'esistenza di un'asse con la Calabria per il traffico di cocaina
Ad Andrea Bonafede, dipendente comunale di Campobello di Mazara, cugino omonimo del geometra che aveva prestato l'identità al mafioso, sono stati inflitti 6 anni e 8 mesi di reclusione con l'abbreviato. Era stato arrestato il 7 febbraio e si era difeso sostenendo di aver fatto "una cortesia" al suo parente
I due imputati erano stati coinvolti nel blitz "Stirpe" di luglio 2021 messo a segno dai carabinieri, quando erano emerse ben 46 richieste estorsive. A differenza degli altri avevano scelto di essere processati con l'ordinario
Mario Napoli era stato raggiunto da una nuova ordinanza di custodia cautelare lo scorso 15 novembre, nell'ambito di un blitz contro il clan di Resuttana. Secondo i giudici mancherebbero i gravi indizi di colpevolezza in relazione ad una richiesta di pizzo
Si tratta di rapporti bancari, abitazioni, terreni, polizze assicurative, aziende e un magazzino, per un valore stimato complessivo superiore ai tre milioni di euro
La decisione della Cassazione per 20 imputati coinvolti nel blitz "Maredolce" del 2017 e giudicati con l'abbreviato. Disposto l'appello bis anche per Pietro Tagliavia, ritenuto a capo del mandamento e figlio dello stragista Francesco, nonché per Giuseppe Lo Porto, fratello di Giovanni, l'operatore umanitario rapito in Pakistan e poi ucciso nel 2015
Il processo a Lorena Ninfa Lanceri e al marito Emanuele Bonafede si sta svolgendo con il rito abbreviato. A casa loro, a Campobello di Mazara, il capomafia avrebbe cenato regolarmente per mesi
Il militare arruolato come ausiliario intervenne il 17 giugno 1980 nel mercato ortofrutticolo e ammazzò uno dei banditi. Nel 1986, quando ormai era in congedo, fu eliminato mentre era nella sua auto all'Albergheria. Questa mattina la commemorazione nel cimitero di Monreale
Dall'inchiesta con 7 arresti emergono le pressioni su un imprenditore che avrebbe presentato un conto di 600 euro a uno degli indagati, ma anche il pestaggio a colpi di casco di un uomo per l'acquisto di 10 mila euro di scarpe poi non pagate: il clan gli avrebbe tolto un furgone e un'auto e si era fatto consegnare il libretto della pensione del suocero
Il retroscena del blitz con 7 arresti. Per l'accusa, il clan avrebbe avuto il controllo sulla gestione dei servizi funebri. Sergio Giannusa andava alla camera mortuaria dell'ospedale per verificare le ditte incaricate dei funerali. In manette è finito anche il figlio del titolare di un bar per la detenzione di una mitragliatrice scoperta durante le perquisizioni
L'operazione della polizia fa seguito a quella del 10 luglio, nella quale vennero eseguite 18 misure cautelari. La vicenda dell'imprenditore picchiato e l'auto rubata e usata come "pegno" per un vecchio debito. Preso un commerciante che aveva messo a disposizione il suo negozio. Rinvenuto un mitra nell'abitazione di uno degli indagati
Il capomafia dell'Arenella era malato da tempo. Si è spento nell’istituto penitenziario di Opera in Lombardia. Era stato condannato la scorsa estate per la strage di Pizzolungo, in cui morirono Barbara Rizzo e i figli gemelli di 6 anni, Salvatore e Giuseppe Asta